"Un giorno quando tutto ció sará passato, per favore, non tornate a trattarci con prepotenza e saccenza, non tornate a pensare che sia assurdo laurearsi per diventare un infermiere!"
C’è chi può e deve stare a casa. Ma c’è anche chi, in questo particolare periodo, ha dovuto e deve continuare a lavorare, per far andare avanti il nostro Paese, ma soprattutto per provare a tutelare la salute di tutti noi. Questo è il caso, per esempio, di Manuela (nome di fantasia, per rispetto e privacy sua e delle persone coinvolte), che da infermiera ha contratto il Coronavirus. continua... »
Francesco De Dionigi, 23 anni, di Malvaglio, lavora all'Ospedale regionale Umberto Parini di Aosta: qui il picco di pazienti è atteso a fine mese ma "la situazione si sta già aggravando".
Sorride Francesco, anche se il suo sorriso si perde sotto tutti i dispositivi necessari per la protezione (al momento qui in Valle d'Aosta ci sono ancora buone scorte di materiale in questo senso): “Utilizziamo divise e calzari dedicati, un camice impermeabile completo di cappuccio, doppio paio di guanti, filtrante facciale FFP3, occhiali protettivi e visor. In queste condizioni lavorare non è il massimo... continua... »
"In tempi difficili come questi esce il meglio e il peggio del genere umano.
Mi preoccupa l’impotenza di molti di fronte a qualcosa di più grande".
"Non ho paura della morte, è morire che mi dà fastidio. Non ho paura di qualcosa che, prima poi, inevitabilmente arriverà, non so quando non so come, ma di certo raggiungerà il mio corpo.
Non ho paura ma sono preoccupato per quello che vedo, per quello che leggo e forse anche per quello che penso. continua... »
In queste settimane così convulse che stanno segnando Ospedali e società spesso ci si dimentica delle persone. Il dottor Alessandro Martinoni ci racconta, con emozione, i cambiamenti in atto.
"È difficile raccontare in poche righe quello che sta succedendo in queste settimane - ci racconta con grande emozione il noto dottore cuggionese Alessandro Martinoni, cardiologo interventista all'Ospedale Fornaroli di Magenta - Questi giorni hanno cambiato tutti noi, hanno modificato le nostre abitudini, hanno sconvolto i nostri progetti, hanno allontanato alcuni e avvicinato altri come mai ci saremmo aspettati. continua... »
"Ogni martedì e giovedì alle 21 ci collegheremo in diretta Facebook e Instagram e insieme leggeremo un brano di un testo sacro o filosofico e lo commenteremo insieme".
In questi tempi davvero difficili, in cui le giornate, anzi i minuti, sono scanditi da notizie lette sul giornale o ascoltate in tv in merito al coronavirus, innalzando i livelli di ansia e di paura, in tanti ci si sta chiedendo: ma io cosa posso fare per migliorare questa situazione, per fare la mia parte, per dare la mia mano? continua... »
L'impegno costante e quotidiano per garantire la continuità del servizio. Perché accanto ai medici ed agli infermieri, ci sono anche i tanti farmacisti, con il loro fondamentale contributo.
L'impegno costante e quotidiano. L'attenzione, poi, massima, per dare il proprio contributo e sostegno alla popolazione. Sono quelli che qualcuno ha ribattezzato 'l'altra faccia' dell'emergenza Coronavirus, perché accanto ai medici e agli infermieri impegnati in prima linea, ci sono anche i tanti farmacisti che, in queste settimane di grandi difficoltà e criticità, stanno portando avanti un importante ed essenziale lavoro sull'intero territorio. continua... »
L'idea del turbighese Dante Bolognesi, ex presidente della Pro Loco Turbigo, in un momento complicato e di grande emergenza. "Se avete bisogno, posso stare con i vostri bambini".
La solidarietà e l'aiuto che arrivano da piccoli e semplici gesti, ma mai come oggi, in un periodo di emergenza e grande criticità, fondamentali. In fondo, però, chi lo conosce sa che il turbighese Dante Bolognesi, ex presidente della Pro Loco cittadina, non si è mai tirato indietro quando è stato il momento di scendere in campo per portare il suo contributo e il suo sostegno al paese. continua... »
Giuseppina Marcora, detta Pinetta, inverunese di nascita, ma residente a Legnano da molto tempo, ha raggiunto il traguardo ambito dei 100 anni il 23 febbraio.
Giuseppina Marcora, detta Pinetta, inverunese di nascita, ma residente a Legnano da molto tempo, ha raggiunto il traguardo ambito dei 100 anni il 23 febbraio. Primogenita di 5 figli, in una famiglia umile e profondamente antifascista, è la sorella dell’illustre Giovanni Marcora, partigiano con il nome di battaglia di Albertino, politico e ministro dell’agricoltura. In gioventù fu staffetta partigiana durante la Seconda Guerra Mondiale, rischiando la vita più volte in nome della libertà. continua... »
Il suo sogno è chiaro e per esso opera ormai da tempo: fare camminare insieme cristiani e musulmani nel segno della pace e della solidarietà in terra d'Algeria. E per questo lei, suor Sandra Catapano, ha spiccato il volo dalla sua comunità parrocchiale di Arluno per scegliere una vita missionaria nella città di Hennaya. Là profonde ogni goccia del suo tempo a sostegno dei bisognosi con le suore di Nostra Signora degli Apostoli e con le sorelle di fede e scelta di voto Chantal Dartois, Lydia Andu e Filippine Koutamba. continua... »
Negli ultimi anni l'attività si è allargata aprendosi al mercato on line e al settore del tattoo e dei piercing. Un esercizio commerciale che ha fatto la storia di Castano.
Un traguardo importante quello raggiunto dalla famiglia Canziani, che pochi giorni fa ha ricevuto da Regione Lombardia un riconoscimento importante per l'attività di famiglia, in quanto “attività storica”. Fondata nel 1937 a Castano Primo da Luigi Canziani, l'attività in origine era specializzata nella produzione e vendita di scarpe. Una volta passato il testimone al figlio Giampiero, il negozio venne ampliato come spazi, concentrandosi sulla vendita di abbigliamento e calzature. continua... »