Per la prima volta un astronauta europeo, all’interno di una missione congiunta con la NASA, prenderà parte al ritorno dell’uomo sulla Luna nel programma Artemis. Tra loro un italiano.
A più di mezzo secolo dallo storico allunaggio dell’Apollo 11, l’umanità si prepara a scrivere un nuovo capitolo dell’esplorazione spaziale. E questa volta, tra i protagonisti, ci sarà anche un italiano. L’annuncio, arrivato dalla Conferenza Ministeriale dell’Agenzia Spaziale Europea in corso a Brema, segna un momento di straordinaria importanza storica: per la prima volta un astronauta europeo, all’interno di una missione congiunta con la NASA, prenderà parte al ritorno dell’uomo sulla Luna nel programma Artemis. continua... »
Un numero che è un appiglio, un primo passo, una porta che si apre verso qualcuno pronto ad ascoltare: il 1522, la linea telefonica nazionale dedicata alle vittime di violenza e stalking.
Ogni volta che ascoltiamo un telegiornale o leggiamo le cronache locali, la sensazione è sempre la stessa: un nodo allo stomaco, un misto di incredulità e impotenza. La violenza sulle donne continua a essere una ferita aperta nelle nostre comunità, anche in quelle più piccole e apparentemente tranquille. Una ferita che non riguarda solo chi ne è vittima, ma tutta la società: famiglie, amici, vicini di casa, istituzioni. Eppure, nonostante la gravità del fenomeno, troppo spesso il silenzio resta il compagno più fedele di chi subisce violenza. continua... »
Secondo i dati europei, le donne con disabilità rischiano di subire violenza da due a cinque volte più delle altre donne.
La violenza sulle donne con disabilità è un problema grave e ancora troppo sottovalutato, che richiede un intervento immediato e concreto. Secondo i dati europei, le donne con disabilità rischiano di subire violenza da due a cinque volte più delle altre donne; una risoluzione del Parlamento Europeo del 2022 stima addirittura un rischio dieci volte superiore. continua... »
Solo pochi mesi fa, dal balcone di piazza San Pietro a Roma, annunciò al mondo intero il nuovo Papa. Nei giorni scorsi, invece, eccolo a Vanzaghello. Lui, il Cardinale Dominique Mamberti, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica e Cardinale Protodiacono, ospite d’eccezione in occasione dell’ordinazione diaconale del vanzaghellese Gabriele Russo.
Solo pochi mesi fa, dal balcone di piazza San Pietro a Roma, annunciò al mondo intero il nuovo Papa. Nei giorni scorsi, invece, eccolo a Vanzaghello. Lui, il Cardinale Dominique Mamberti, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica e Cardinale Protodiacono, ospite d’eccezione in occasione dell’ordinazione diaconale del vanzaghellese Gabriele Russo. continua... »
Non basterà quindi più dichiarare di avere 18 anni: per accedere, sarà necessario dimostrare davvero la propria maggiore età, con sistemi tecnici che non compromettano però la privacy degli utenti.
L’Italia stringe le maglie della rete e lo fa partendo da un tema delicato: la protezione dei più giovani di fronte ai contenuti per adulti. Da qualche mese, infatti, è entrato in vigore il nuovo decreto che impone ai gestori di siti pornografici di verificare l’età degli utenti, consentendo l’accesso solo ai maggiorenni. continua... »
Lo psicoterapeuta Pellai: “No smartphone prima dei 14 anni, no social prima dei 16 anni”. Un dibattito sempre più aperto che coinvolge genitori e realtà educative.
Tra le voci più autorevoli in Italia su questo tema c’è Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva. Da anni invita i genitori a un gesto di coraggio: “no smartphone personale prima dei 14 anni, no social prima dei 16”. Non si tratta di un semplice divieto, spiega, ma di una scelta di protezione: “Il cervello dei ragazzi sotto i 14 anni non è ancora pronto a gestire la complessità di uno strumento che mette in contatto con il mondo intero. continua... »
Uno dei ruoli più richiesti è quello di Digital Marketing Manager, ovvero quel professionista che pianifica, gestisce e analizza le campagne di marketing.
La digitalizzazione ha trasformato radicalmente il mondo del marketing: se un tempo la comunicazione passava quasi esclusivamente attraverso mezzi tradizionali (stampa, TV, radio, ecc.), oggi è invece fortemente orientata verso strategie digitali sempre più innovative. continua... »
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trumph ha annunciato che Israele e Hamas raggiungono un accordo per il cessate il fuoco a Gaza. Alle 11 italiane la firma poi il rilascio degli ostaggi, lo scambio con i prigionieri e il ritiro parziale delle truppe.
Un barlume di speranza torna ad affacciarsi sul Medio Oriente. Dopo mesi di combattimenti, tensioni e migliaia di vittime civili, Israele e Hamas hanno raggiunto la prima fase di un accordo di cessate il fuoco, frutto di intense trattative portate avanti tra Washington, Doha e Il Cairo. Una notizia che nelle ultime ore sta facendo il giro del mondo e che – seppur fragile e provvisoria – riaccende la speranza di una tregua duratura nella martoriata Striscia di Gaza. continua... »
Migliaia di razzi sono stati sparati in poche ore verso città e villaggi israeliani, mentre centinaia di miliziani armati oltrepassavano la barriera di confine, compiendo incursioni, sequestri e uccisioni.
Un sabato mattina che sembrava come tanti, si è trasformato in uno dei giorni più tragici e divisivi della storia recente del Medio Oriente. Era il 7 ottobre 2023 quando Hamas, il movimento islamista che controlla la Striscia di Gaza, ha lanciato un attacco senza precedenti contro Israele. Migliaia di razzi sono stati sparati in poche ore verso città e villaggi israeliani, mentre centinaia di miliziani armati oltrepassavano la barriera di confine, compiendo incursioni, sequestri e uccisioni. continua... »
Il Claun Pimpa dagli orrori di Gaza all’Ucraina, un naso rosso per dare speranza. Lo abbiamo intervistato al ritorno da Kiev sulla sue esperienza in Ucraina ed i suoi anni a Gaza.
Guerra e pace. Dolore e meraviglia. Sono parole che paiono inconciliabili e invece, nella vita di Marco Rodari, in arte il ‘Claun Pimpa’, diventano un tutt’uno, un’esperienza vissuta sulla pelle e restituita ogni volta con un sorriso. Rodari ha 48 anni, vive a Leggiuno – piccolo paese affacciato sul lago Maggiore, in provincia di Varese – e da oltre quindici anni porta il suo naso rosso, i pantaloni rattoppati e la sua inseparabile valigia di giochi nei luoghi più duri del mondo: le zone di guerra. continua... »