L'8 febbraio 2020 Lorenzo Radice accettava di candidarsi a sindaco di Legnano. Un anno è passato e, nel frattempo, è stato eletto a primo cittadino della città del Carroccio.
Esattamente un anno fa ai cittadini si rivolgeva con un semplice invito: "Partiamo". Viso sorridente e desiderio di mettersi a disposizione della comunità, cercando di conquistare la poltrona più alta di palazzo Malinverni per fare rinascere una città prostrata dalle recenti vicende giudiziarie. E, accanto a questo, la consapevolezza di affrontare un percorso delicato ma al contempo affascinante e caratterizzato dall'amore per la sua città. L'8 febbraio 2020 Lorenzo Radice accettava di candidarsi a sindaco di Legnano. E di cominciare un tragitto che lo avrebbe poi condotto alla vittoria. continua... »
Il leader della Lega apre al dialogo, ma le elezioni rimangono l’opzione principale. Salvini esclude un biennio Draghi: «Se Draghi mi dice “andiamo a votare tra due anni”, non si può»
Il leader della Lega Matteo Salvini, dopo il confronto con gli altri capi politici di centrodestra, apre al dialogo con il presidente incaricato Mario Draghi: «se il professor Draghi ci incontrerà andremo ad ascoltare, a proporre e a valutare, senza pregiudizi. Sappiamo che il Paese ha bisogno di risposte e il Parlamento non può essere fermo per mesi». Nel ribadire che comunque «la strada maestra sono le elezioni», Salvini elenca le tre priorità da chiedere a Draghi: «il taglio delle tasse e burocrazia, il piano vaccinale, la riforma della giustizia». continua... »
Giorgia Meloni boccia l’incarico a Draghi, proponendo come unica alternativa le elezioni, che sarebbero molto favorevoli a Fratelli d’Italia.
«Non c'è alcuna possibilità di una partecipazione o anche di un sostegno da parte di Fratelli d'Italia al governo Draghi»: sono nette le parole della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, affidate ad un post su Facebook. La linea del suo partito è sempre quella del voto: la Meloni sottolinea il «diritto» di voto che gli italiani hanno in questo momento, e contesta le motivazioni che hanno portato il Presidente della Repubblica ad escludere la via del voto. continua... »
Zingaretti cerca di mantenere compatta la compagine di maggioranza, anche se la componente grillina scricchiola: quanti consensi si raccoglieranno nel M5s?
Declinata la prospettiva del Conte-ter, che sarebbe servita anche come rampa di lancio per una partecipazione congiunta di Partito Democratico e Movimento 5 stelle alle elezioni politiche del 2023, i dem tentano di compattarsi ed evitare nuove criticità politiche. L’appoggio al nome di Mario Draghi è unanime tra i democratici, viste le evidenti concordanze su tematiche fondamentali, ma la vera sfida sarà portare quanti più consensi possibili dalle fila dei pentastellati. continua... »
Dopo la stagione nella coalizione sovranista, Forza Italia sembra prendere una posizione più moderata: l’autorevole europeista Draghi convince, Brunetta, Tajani e Berlusconi accettano.
Forza Italia si schiera con Mario Draghi. Che il profilo dell’ex presidente della Banca Centrale Europea fosse gradito ai forzisti non è certo un mistero: fu l’allora premier Berlusconi a volerlo a capo di Bankitalia nel 2005, e pare che dal Cavaliere Draghi abbai ricevuto un consistente endorsment per la scalata alla Bce. continua... »
Molti commentatori leggono la scelta di Draghi in stretta continuità con la crisi renziana, come a completare un disegno prestabilito. Italia Viva farà parte della squadra?
La fiducia di Renzi e di Italia Viva al premier incaricato Draghi è più che scontata. Per concordanze di tipo ideologico e politico: è proprio l’ex premier, intervistato dall’emittente televisiva americana CNBC, a definire Mario Draghi «un uomo speciale, il migliore in assoluto per ricoprire in questo momento il ruolo di premier in Italia». In molti hanno letto la scelta dell’ex governatore della Bce in stretta continuità con la crisi renziana, come ad individuare una attento disegno politico. continua... »
Un'ulteriore conferma della disponibilità di dialogo della Lega è arriva stamane, ad 'Unomattina', con ospite l'ex viceministro Massimo Garavaglia.
Già nelle prime ore di ieri pomeriggio, dopo l'incontro con i leader del Centro Destra, Matteo Salvini aveva già dato segnali di apertura: "Draghi non è Monti, ascoltiamo e capiamo". Un'ulteriore conferma della disponibilità di dialogo della Lega è arriva stamane, ad 'Unomattina', con ospite l'ex viceministro Massimo Garavaglia. continua... »
Fin da subito emerge difficoltà nel trovare un accordo politico che esprimesse una leadership: prima, dopo 5 mesi, il Governo giallo-verde; poi quello giallo-rosso; e ora?
Pare finalmente vedersi uno spiraglio d’uscita dall’attuale crisi di governo: il presidente Mattarella ha convocato per oggi 3 febbraio Mario Draghi al Quirinale per un colloquio in vista dell’affidamento a lui di un incarico di governo. Il terzo governo di una legislatura tormentata, la più populista della storia repubblicana, che passerà alla storia fin dal suo inizio, il 4 marzo 2018. continua... »
Professore e dirigente ad altissimi livelli: il curriculum di Mario Draghi lo precede, la sua figura raccoglie consensi amplissimi
Il presidente Mattarella ha convocato oggi al Quirinale il già presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi per un colloquio preliminare all’incarico di governo. Con tutta probabilità sarà lui a guidare l’Italia fino al marzo 2023, momento di fine naturale di legislatura. continua... »
Un gruppo politico in forte espansione nel territorio: Andrea Azzolin a Turbigo e Giuliana Soldadino a Cuggiono saranno i rappresentanti dei nuovi circoli di ‘Fratelli di Italia’.
Un gruppo politico in forte espansione nel territorio, due volti noti del panorama politico locale che ci mettono la faccia come presidenti: Andrea Azzolin a Turbigo e Giuliana Soldadino a Cuggiono saranno infatti i rappresentanti dei nuovi circoli di ‘Fratelli di Italia’.
ON. LUCREZIA MANTOVANI: “FDI ATTRATTIVA SUI TERRITORI, AVANTI CON IL RADICAMENTO SU TUTTO L’ALTOMILANESE” continua... »