Un’equipe di pediatri e neonatologi pronti a partire per il confine ucraino per favorire il trasporto a Milano di bambini e ragazzi profughi dell’Ucraina.
Un’equipe di pediatri e neonatologi pronti a partire per il confine ucraino per favorire il trasporto a Milano di bambini e ragazzi profughi dell’Ucraina che necessitano cure e ricovero in una struttura ospedaliera.
La vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, ha inviato una lettera all’ambasciatore Ettore Francesco Sequi. Al segretario generale del ministero degli Affari esteri, Moratti ha offerto un’articolata disponibilità di assistenza e sostegno ai piccoli profughi e ai loro genitori. continua... »
C'è pace e pace e questi giorni lo stanno dimostrando. Chi non accetta e non vorrà mai l'uso delle armi e chi invece, nella speranza di un 'ritorno' alla pace, condivide di sostenere la difesa Ucraina.
La notte del 24 febbraio 2022 rimarrà nella storia dell'Europa e del mondo. Un secondo di 'pace' nel continente europeo diviene ora insicura e incerta, al limite dello scontro mondiale. L'invasione della Russia nei territori dell'Ucraina, con attacchi mirati e intensivi è un qualcosa di impensabile fino a qualche anno fa. Ma se la pandemia non è bastata a cambiare il mondo, due anni esatti fa, forse questo evento lo sta facendo. continua... »
"Abbiamo dato la nostra disponibilità a ospitare i bambini malati oncologici trasferendoli prima in Polonia e poi in Lombardia (al San Matteo di Pavia e all’Istituto dei Tumori di Milano)".
“C’è grande preoccupazione, seguiamo costantemente l’evoluzione e stiamo lavorando per cercare di dare risposte concrete ai cittadini ucraini”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, sottolineando l’impegno assunto per aiutare la popolazione dell’Ucraina protagonista del conflitto bellico con la Russia. continua... »
Guerra in Ucraina, Gianluigi Paragone, leader di Italexit: "No ad alcun intervento armato. No all’acquisto di armi. No alle sanzioni. Sì a una trattativa vera, politica, senza buoni e cattivi iscritti a ruolo per un gioco di propaganda".
"La Germania si riarma, l’Unione europea comprerà armi (come ha comprato i vaccini? Con trattative via sms?) e lo stesso farà l’Italia. E' in atto un pericoloso gioco delle parti, inviare armi in Ucraina non è la via per arrivare alla pace", afferma Gianluigi Paragone, leader di Italexit. "Questo governo ha chiuso gli occhi dinanzi all’art. 32 della Costituzione creando più danni, dolori e divisioni della stessa pandemia. Non si ripeta tragicamente questo errore, chiudendo gli occhi dinanzi all’art. continua... »
'Tutto per la Casa': "Due sacchetti di coriandoli in regalo e chi lo vorrà, potrà lasciare una donazione per la raccolta fondi Sos Ucraina Altomilanese".
Carnevale si sà vuol dire anche coriandoli, ma stavolta saranno 'speciali' e, soprattutto, potranno fare del bene. Già, perché per aiutare la popolazione ucraina colpita dalla guerra (tramite la raccolta 'Sos Ucraina Altomilanese', attivata dai Comuni dell'Altomilanese, con la conferenza dei sindaci), 'Tutto per la Casa' di Castano ha deciso di regalare a tutti i bambini che passeranno due sacchetti di coriandoli ('Coriandoli di felicit'; fino ad esaurimento scorte) e chi vorrà potrà lasciare un'offerta che verrà totalmente devoluta appunto a 'Sos Ucraina Altomilanese'. continua... »
Le comunità di Bernate Ticino e Cuggiono si sono subito attivate per trovare punti di raccolta e, con il passa parola e i social, per iniziare a raccogliere il materiale.
"Il popolo ucraino ha estremamente bisogno di medicine e beni di prima necessità, cibi pronti all'uso (legumi in scatola, carne in scatola, biscotti e pane in busta), tutto ciò che è pronto all'uso - è il drammatico appello di Nathaliiia Telishevska, la mamma di una bambina della materna cuggionese - Medicinali, Disinfettanti, antidolorifici, antibiotici, garze e fasce per medicazioni e tutto ciò che possa essere utile x questo tipo di situazione. Tutto ciò che verrà raccolto sarà consegnato tramite corrieri a destinazione ucraina nel centro di smistamento aiuti umanitari". continua... »
Chiara Calati, sindaco di Magenta: "Chiamerò i Sindaci del Magentino per il coordinamento delle azioni. Coinvolgeremo tutta la città contro le ostilità".
Le immagini che arrivano dall'Ucraina, in questi giorni, non possono lasciare nessuno indifferente. Tutto troppo assurdo e irreale per essere vero. Ma questa grande paura ed emotività sta anche risvegliando il buon cuore di tante persone. Ecco allora che la generosità diviene accoglienza. continua... »
Il libro su Santa Gianna e Pietro Molla, scritto da Valentina Di Marco, offre alle coppie di oggi un esempio percorribile di vero amore sponsale.
Ho scelto di approfondire questo ambito perchè Santa Gianna ha fatto parte della mia famiglia, essendo medico di famiglia di mio padre, che all’epoca abitava in una cascina tra Casate e Mesero...”, ci racconta con emozione Valentina Di Marco, collaboratice di Logos e insegnante di Religione al Liceo di Arconate e d’Europa. continua... »
"Gli oltre 200 sindaci della Lega in Lombardia danno la loro piena e immediata disponibilita' per fare tutto quanto possibile per aiutare e accogliere le famiglie di profughi".
Gli oltre 200 sindaci della Lega in Lombardia danno la loro piena e immediata disponibilita' per fare tutto quanto possibile per aiutare, e dove ci sono le strutture anche per accogliere, le famiglie di profughi in fuga dall'Ucraina. Non solo, i nostri sindaci sono pronti ad attivare servizi di solidarieta' e di aiuto per coordinare, con volontari e associazioni, raccolte di medicinali, viveri, vestiario, tutto quanto possa aiutare la popolazione ucraina". continua... »
La lettera aperta/appello di AILA (Associazione Italiana Lotta Abusi), sottoscritta da numerose altre realtà associative, per la tutela dei bambini ucraini.
Una lettera aperta/appello indirizzata al segretario generale delle Nazioni Unite, alla presidente del Parlamento Europeo e al presidente della Repubblica Italiana. A scriverla è AILA (Associazione Italiana Lotta Abusi), con la partecipazione di numerose altre realtà associative, "Perché visto quanto sta avvenendo in Ucraina uno dei maggiori rischi è che, come sempre, a pagare il prezzo più alto di una guerra siano i bambini. continua... »