Il 30 gennaio 1944, dal ‘Binario 21’ della Stazione Centrale di Milano furono deportati 605 ebrei. Tornarono a casa solo in 22. All’alba di una domenica invernale, persone di ogni età (i bambini erano più di 40) e condizione sociale, partirono per ignota destinazione. All’arrivo ad Auschwitz, sette giorni dopo, circa 500 furono selezionate per la morte, gasate e bruciate. Non fu il solo, altri convogli di treni dell’orrore e altri condannati a morte partirono da quel binario. continua... »