In attesa di prossima fornitura, la ripartizione del quantitativo disponibile (3.200) avverrà tenendo conto dei nuclei familiari presenti sul territorio.
"Si avvisa che da domani, 8 aprile 2020, il Comune di Cuggiono avvierà la distribuzione delle mascherine riservate alla popolazione residente, pervenute dalla protezione Protezione Civile della Regione Lombardia.
In attesa di prossima fornitura, la ripartizione del quantitativo disponibile (3.200) avverrà tenendo conto dei nuclei familiari presenti sul territorio.
L'attività di distribuzione sarà effettuata grazie ai volontari dell'Associazione Azzurra Soccorso Onlus che provvederanno a lasciare una busta riportante il logo del Comune presso ogni buca delle lettere. continua... »
Sono arrivati a Linate dalla Romania 11 medici e 4 infermieri che saranno destinati all'ASST di Lecco.
Accolti dal vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala e dal Sottosegretario alla Presidenza con delega ai Rapporti con le delegazioni internazionali Alan Rizzi, sono arrivati a Linate dalla Romania 11 medici e 4 infermieri che saranno destinati all'ASST di Lecco.
I sanitari andranno a rafforzare il numero di medici e infermieri che stanno lavorando in questa situazione di grande emergenza per le strutture ospedaliere lombarde. continua... »
Nuovi dispositivi di protezione individuali sono arrivati a Nosate. Così, dopo una prima distribuzione nei giorni scorsi, adesso ne verranno fatte altre.
Altre 1400 mascherine. Così, dopo una prima distribuzione nei giorni scorsi, molto probabilmente nel prossimo fine settimana verrà effettuata una seconda consegna a tutte le famiglie di Nosate. "In totale sono poco più di 300 i nuclei familiari nel nostro paese - spiega il sindaco Roberto Cattaneo - Ne daremo, dunque, 2 per famiglia e, successivamente, stiamo programmando anche un terzo giro per distribuirne altre. Voglio, infine, ricordare e rinnovare l'appello alla cittadinanza: restate a casa e uscite solo se strettamente necessario. Solo in questo modo si può ridurre il contagio. continua... »
L'aggiornamento del sindaco Carla Picco sulla situazione attuale a Magnago e Bienate: "Abbiamo 10 concittadini positivi, 6 dei quali ricoverati e 4, invece, a casa".
Sono 10 i cittadini di Magnago e Bienate positivi al Coronavirus: l'ultimo aggiornamento è di ieri sera (martedì 6 aprile). "Di questi - scrive il sindaco Carla Picco - 6 sono ricoverati e 4 in terapia al proprio domicilio; mentre in quarantena per contatto stretto ne risultano 12. Purtroppo dobbiamo sempre ricordare i tre nostri concittadini deceduti. Come vedete non possiamo abbassare la guardia e dobbiamo continuare a ridurre al minimo le uscite: mascherina, guanti, lavarsi le mani, tenere le distanze. Solo così i numeri dei contagi potranno diminuire". continua... »
L'assessore Francesco Colombo fa un bilancio della situazione attuale in paese. In totale, ad oggi, ci sono 10 casi di positività al Coronavirus (più, purtroppo, 3 decessi).
Sono 10 in totale, ad oggi, i casi di positività al Coronavirus ad Arconate (più, purtroppo, i 3 cittadini che sono venuti a mancare). Ad annunciarlo è l'assessore Francesco Colombo, nell'ormai consueto aggiornamento della situazione in paese. "Dieci persone, come detto - spiega - di cui 8 presso il proprio domicilio, 2 in via di guarigione, nessuna ricoverata e, infine, purtroppo 3 decessi. Tredici, dunque, complessivamente i casi registrati. Voglio, inoltre, sottolineare che sono stati intensificati i controlli di Polizia locale, con già le prime sanzioni. continua... »
La distribuzione è cominciata nei giorni scorsi e a breve si concluderà: in totale sono 2300 i nuclei familiari che hanno ricevuto e riceveranno 3 dispositivi di protezione individuale.
Un lavoro di squadra. Un impegno che ha visto in campo più realtà, tutte insieme per far fronte alla delicata emergenza Coronavirus con la quale il nostro Paese si sta confrontando ormai da settimane. Mascherine ai vari nuclei familiari di Vanzaghello: la distribuzione è partita nei giorni scorsi e si concluderà a breve. "In totale sono 2300 le famiglie - spiega il sindaco Arconte Gatti - E ad ognuna sono stati lasciati tre dispositivi di protezione individuale. continua... »
Sono arrivate nelle scorse ore e, già da oggi, cominceranno ad essere distribuite ai castanesi. Quattro per famiglia, lasciate direttamente nella cassetta della posta.
Quattro per famiglia e per un totale di 20 mila mascherine. Sono arrivate nelle scorse ore e già dalla giornata di oggi inizieranno ad essere distribuite in tutto il territorio di Castano Primo. Si lavora e lo si fa, insomma, a ritmo serrato per far fronte il più possibile alla delicata emergenza Coronavirus che, ormai da settimane, sta coinvolgendo la Lombardia e l'Italia intera. continua... »
"È importante evitare di preoccuparsi e agitarsi eccessivamente, cercando continuamente informazioni, tenendosi troppo informati sui notiziari".
In questo periodo difficile e complesso, ci troviamo a fare i conti con emozioni nuove e spesso improvvise, difficili da controllare e a volte anche da comunicare.
continua... »
Un esempio, bellissimo, di attenzione ai propri cari e al valore del ricordo della comunità viene da Inveruno. Il Comune, infatti, si è fatto carico di curare il cimitero.
In tempi di 'lockdown' nessuno può compiere le normali azioni che per molti, troppi anni, abbiamo dato fin troppo per scontato. Dal fare la spesa all'andare a trovare i parenti, dalle commissioni in posta e in banca al comprare un giornale. Per tanti, uno dei 'riti' normali, per legami che nemmeno la morte ferma. è andare a trovare i cari defunti al cimitero cittadino. Per motivi di sicurezza sanitaria, anche i campisanti dei nostri paesi son dovuti chiudere, per brevissime e sporadiche aperture solo nei momenti di sepoltura dei defunti (anche i funerali sono sospesi). continua... »
"Basterebbe che l’Amministrazione comunale introducesse il pagamento a vista delle fatture emesse dai fornitori per dare loro una bella boccata di ossigeno".
A volte, per aiutare chi si trova in difficoltà, non servono grandi proclami, misure straordinarie e stanziamenti speciali. A volte, basta solo usare il buon senso. A favore delle imprese e degli esercizi commerciali duramente colpiti dagli effetti del Covid-19, dalle serrate obbligate e dal calo dei consumi, per esempio: basterebbe che l’Amministrazione comunale introducesse il pagamento a vista delle fatture emesse dai fornitori per dare loro una bella boccata di ossigeno. continua... »