L'agente deve informare le parti di problemi come trascrizioni, contenziosi o diritti di terzi. Ma la vera lezione riguarda come provarlo in tribunale.
Una recente sentenza del Tribunale di Napoli chiarisce come funziona davvero la responsabilità dell'agente immobiliare quando scoppia una lite su un immobile. La questione non è nuova — l'agente deve informare le parti di problemi come trascrizioni, contenziosi o diritti di terzi. Ma la vera lezione riguarda come provarlo in tribunale. continua... »
Una recente sentenza ricorda un principio fondamentale spesso dimenticato.
Viviamo in condominio da anni, partecipiamo alle assemblee, paghiamo le spese comuni. E spesso diamo per scontato che la maggioranza dei condomini possa decidere tutto. Ma non è così. Una recente sentenza del Tribunale di Livorno ci ricorda un principio fondamentale che ogni condomino dovrebbe conoscere: ci sono decisioni che la maggioranza, per quanto ampia, non può prendere da sola. continua... »
Il silenzio dell'atto non priva automaticamente il compratore dei diritti sul parcheggio: l'ordinamento può colmare l'ambiguità a tutela del proprietario.
Una recente sentenza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere affronta una questione rilevante che riguarda milioni di italiani: che cosa accade quando l'atto di compravendita non specifica il parcheggio? La risposta del giudice offre una tutela inaspettata a chi si trova in ambiguità contrattuale. La causa traeva origine da una vicenda concreta. Un proprietario aveva acquistato un appartamento in un fabbricato ricostruito negli anni Settanta. Nella compravendita del 2008, l'immobile risultava collegato a uno spazio interno dell'autorimessa comune destinato a parcheggio. continua... »
Una sentenza del Tribunale di Roma ha annullato la decisione di affittare una terrazza condominiale a un singolo proprietario, riconoscendo che i beni comuni devono essere utilizzati direttamente da tutti i condomini e non possono essere esclusivamente assegnati anche se la maggioranza vota diversamente.
Immaginate di vivere in un condominio con una bella terrazza comune. Un giorno l'assemblea si riunisce e decide, a maggioranza, di affittarla per un anno a uno dei condomini, in cambio di 1.300 euro al mese. Sembra un buon affare per il condominio, vero? Eppure una recente sentenza del Tribunale di Roma ci dice che no, non si può fare. E vale la pena capire perché. continua... »
I lavoratori possono presentare domanda giudiziale.
L’appaltocosiddetto "leggero" è caratterizzato da una attività che si risolve prevalentemente nelle prestazioni di lavoro.
Sono definiti appalti “leggeri” quelli ad alta intensità di manodopera (c.d. labour intensive).
Secondo la Cassazione del 10 luglio 2025, n. 18945: continua... »
Le infiltrazioni d'acqua sono uno dei problemi più comuni nella vita condominiale. La questione che si pone è: chi è responsabile per i costi?
Le infiltrazioni d'acqua rappresentano uno dei problemi più frequenti nella vita condominiale. Quando l'acqua filtra dal soffitto danneggiando appartamenti e arredi, sorge immediatamente la domanda: chi deve pagare? La giurisprudenza ha chiarito principi fondamentali che tutelano i proprietari danneggiati.
Responsabilità oggettiva del condominio continua... »
Quando non sei d'accordo con le decisioni dell'Assemblea.
Vivere in condominio significa spesso dover accettare decisioni prese dalla maggioranza, anche quando non le condividiamo. Tuttavia, la legge italiana prevede una tutela speciale per i condomini che si trovano in disaccordo con certe scelte dell'assemblea: è la figura del "condomino dissenziente". continua... »
Vivere in un condominio implica il rispetto di regole comuni stabilite nel regolamento condominiale, per garantire una convivenza serena e armoniosa tra i residenti.
Quando si vive in un condominio, è fondamentale rispettare alcune regole per garantire una convivenza serena tra tutti i condomini. Queste regole sono contenute nel regolamento condominiale, un documento che stabilisce come usare gli spazi comuni e come comportarsi nell'edificio. Il regolamento condominiale è come un "codice di comportamento" che tutti i proprietari di casa devono seguire. Contiene le regole per l'uso di cortili, scale, ascensore, giardini e tutti gli spazi che appartengono a tutti. continua... »
Aprire un B&B in un condominio dipende dal rispetto del regolamento condominiale. L'attività è considerata lecita solo se non disturba gli altri condòmini e rimane prevalentemente abitativa.
La Corte d'Appello di Roma ha recentemente chiarito una questione che interessa molti proprietari di appartamenti: è possibile aprire un bed & breakfast nel proprio condominio? La risposta non è semplice e dipende da regole precise che tutti dovrebbero conoscere.
Il caso concreto continua... »
Una recente sentenza del Tribunale di Napoli ha stabilito che i parcheggi condominiali sono aree comuni e che l'assemblea può regolamentare il loro uso, purché le decisioni siano ragionevoli e proporzionate.
Il parcheggio condominiale è spesso fonte di tensioni tra vicini di casa. Chi non ha mai vissuto discussioni sui tempi di sosta o sull’utilizzo? Una recente sentenza del Tribunale di Napoli ha fatto luce sulla regolamentazione dei parcheggi comuni, stabilendo principi importanti per amministratori e condomini. continua... »