Gallera, solo qualche settimana fa, si congedò da assessore regionale al Welfare con la frase "Concluso il mio turno di guardia". Ma qui, oggi, dovrebbero chiuderlo anche tanti altri.
Giulio Gallera, solo qualche settimana fa, si congedò da assessore regionale al Welfare con l'ormai nota frase "Concluso il mio turno di guardia". Ma qui, oggi, molto probabilmente quello stesso 'turno di guardia' dovrebbero chiuderlo anche tanti altri. Rt, dati corretti o meno, errori nelle trasmissioni, Milano-Roma, Roma-Milano, Regione-Governo, Governo-Regione e, poi, l'Iss... non vogliamo, sinceramente, metterci ad incolpare gli uni o gli altri (si sà, il più delle volte, la verità sta nel mezzo), però chiaro è che qualcosa (anzi di più) non ha funzionato e non sta funzionando. continua... »
Ma è davvero possibile, come altri ipotizzano, provare ad aprire avendo poi avvocati che tutelerebbero l'attività e gli eventuali clienti? Ma soprattutto, è giusto? In questi mesi abbiamo conosciuto, raccontato, testimoniato tantissime attività che si sono reinventate nel rispetto delle norme (e quindi delle persone e di chi lavora in ambito sanitario).
Da quasi un anno il nostro Paese, così come il resto del mondo, è alle prese con l'emergenza sanitaria ed economica del Coronavirus. Una situazione del tutto inaspettata che ha provocato migliaia di morti, milioni di malati, sistemi sanitari al collasso e anche tante storie di difficoltà familiare ed aziendale. continua... »
Vaccini 'Moderna' portati alle Regioni con i furgoni di Poste Italiane. In furgone? Già. Ed è una delle più grandi vaccinazioni della storia, non solo italiana, ma mondiale.
Direttamente dalla pagina Facebook dell'Istituto Superiore di Sanità (poi postato anche su quella del Ministero della Salute): "Sono arrivate questa mattina (ieri, 12 gennaio, ndr) presso la sede dell'ISS 47.000 dosi di vaccino Moderna; dopo le procedure di stoccaggio in una stanza adibita all'interno dell'istituto, saranno distribuite presso le Regioni, trasportate dai furgoni di Poste Italiane". Beh... volendo riprendere una delle celebri frasi del mitico Carlo Verdone, verrebbe quasi da dire "In che senso?". continua... »
Avete presente il due picche a briscola, ecco la scuola italiana, ancora una volta, per le nostre istituzioni sembra contare proprio così. Continua il valzer delle riaperture sì, anzi no. Meglio lasciare i ragazzi a casa, che trovare davvero delle soluzioni precise e mirate.
Il 7 gennaio, ma non per tutti; gli altri l'11, anzi no; “Noi andiamo alla settimana successiva oppure addirittura all'inizio del prossimo mese". Avete presente quella 'vecchia' espressione che dice "Essere come il due di picche a briscola". Ecco, per l'ennesima volta, purtroppo, abbiamo capito che la scuola italiana conta proprio così. La triste realtà dei fatti, insomma, è questa. continua... »
Campagne di sensibilizzazioni e messaggi continui sull'importanza del distanziamento, ma nel giorno del lancio delle vaccinazioni anticovid ecco che ce lo si dimentica...
L'ha definito "Un giorno fondamentale e che ci fa guardare al futuro con più speranza" (il lancio della campagna vaccinale anticovid) e ha, poi, aggiunto che "Comunque non dobbiamo dimenticarci che siamo sempre nel mezzo di un'epidemia ancora in corso e, quindi, bisogna continuare a seguire le solite rigorose indicazioni di distanziamento e di utilizzo delle mascherine". Già, proprio così presidente Attilio Fontana, ben detto, peccato, però, che di quelle stesse precise e specifiche misure di sicurezza e tutela ci si dimentichi in alcune circostanze. continua... »
"AAA cercasi vaccini...". Perché mentre si lanciano, con addirittura una giornata dedicata, quelli anticovid, ci si è dimenticati che molti stanno aspettando ancora gli antinfluenzali.
'AAA cercasi vaccini'... No, quelli anticovid l'abbiamo capito che una parte sono arrivati e via via, poi, ci saranno consegnati anche gli altri (o meglio, così ci stanno ripetendo da tempo le nostre istituzioni; hanno creato addirittura una giornata simbolica di lancio - domenica 27 dicembre), ma gli antinfluenzali? continua... »
Vi chiediamo così di condividere con noi le foto dei vostri addobbi e presepi più belli, per dare un po' di colore ed entusiasmo a queste strane festività...
La forza dei social, della comunicazione, della condivisione. Anche se le festività natalizie che ci apprestiamo a vivere saranno forse le più strane e ‘private’ da molti, moltissimi, anni, noi di Logos vogliamo continuare a donare un po’ di luce e speranza in tutti voi lettori. E lo vogliamo fare dando spazio proprio alle vostre iniziative e alle vostre ‘creazioni. continua... »
"Siamo costretti dalla precarietà della situazione (ma sarebbe più corretto parlare di precarietà della vita) a pensare il Natale in forma meno poetica e più essenziale".
Forse dovremmo ringraziare un po’ (non troppo certamente…) questo virus che sta cambiando i ritmi forsennati delle nostre esistenze. “Perché?”, direte voi. Perché sta, forse, riconducendo il Natale alla sua essenza più profonda. Si sta rivelando quanto la corsa ai consumi sia piuttosto insensata a fronte delle povertà vecchie e nuove che la situazione di pandemia ha fatto emergere in modo drammatico. Forse non sono gli acquisti che fanno il Natale ma lo sguardo e una mano data al povero. continua... »
Avesse avuto davanti la 'Sora Lella', beh... forse gli avrebbe detto: "Annamo bene, proprio bene!". Il ministro Di Maio e il messaggio su Facebook sugli spostamenti a Natale.
Avesse avuto davanti la mitica 'Sora Lella', beh... molto probabilmente gli avrebbe detto: "Annamo bene, proprio bene!". Eh già, caro ministro Luigi Di Maio, perché la domanda, alla fine, viene spontanea. "Ma non fa parte anche lei dell'attuale governo?" e, soprattutto, "Non c'era pure lei quando si decideva di bloccare gli spostamenti tra Comuni nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno?". Sa, ce lo stiamo chiedendo dopo avere letto le sue dichiarazioni, pubblicate sulla sua pagina Facebook ufficiale, a nemmeno poco tempo di distanza da quella scelta. continua... »
L'atto verso l'amico e collega Francesco Maria Bienati, direttore di 'Corriere Alto Milanese', è particolarmente vigliacco: frasi ingiuriose e xenofobe gratuite e codarde.
Viviamo in un momento storico molto complesso, frastornati dagli eventi e dalle situazioni che quotidianamente vanno ad incidere sulle nostre vite. I grandi ideali politici e sociali sono andati disgregati ormai da tempo e noi, in Italia come nel resto del mondo, andiamo a ricostruire logiche politiche e ragionamenti nuovi. Si tratta di normale dialettica, di democrazia. Un confroto fra posizioni, spesso anche molto contrastanti, ma che racchiudono il senso profondo e gli ideali di ciascuno. continua... »