Sono ad oggi, purtroppo, in totale 6 i casi di positività al Coronavirus a Castano Primo. Le parole del sindaco Giuseppe Pignatiello che invita la cittadinanza al rispetto delle indicazioni.
E' salito, purtroppo, a sei il numero di contagiati da Coronavirus a Castano Primo. Quattro nuovi casi di positività al COVID-19 che si va, così, ad aggiungere agli altri due già confermati nei giorni scorsi. "Le notizie, oggi, non sono incoraggianti - spiega il sindaco Giuseppe Pignatiello - Abbiamo avuto, infatti, un aumento: allo stato attuale sono 6 i casi. Dobbiamo continuare a lavorare, a fare tutto il possibile, io andrò avanti ad impegnarmi al massimo per darvi ogni aiuto possibile. continua... »
Dopo i primi due casi segnalati nei giorni scorsi, la comunità cuggionese conta oggi il terzo paziente ufficiale.
Proseguono, purtroppo le conte dei pazienti positivi a Coronavirus, anche in tutto il nostro territorio. Anche nei nostri paesi continuano a emergere pazienti positivi al temibile Covid-19. Dopo i primi due casi segnalati nei giorni scorsi, la comunità cuggionese conta oggi il terzo paziente ufficiale. Numeri che iniziano a far temere un diffusione del virus su più larga scala anche tra i nostri paesi: anche per questo, continuano a riperterlo le autorità: "Fondamentale è stare a casa per evitare il diffondersi del contagio". continua... »
"Da oggi anche la nostra Comunità è interessata direttamente dal Covid-19: abbiamo tre casi".
Era tra i pochi Comuni rimasti 'immuni', ma da oggi anche Inveruno conta tra i propri concittadini ben tre casi di pazienti affetti da Coronavirus. Lo ha comunicato direttamente il Sindaco Sara Bettinelli: "Buon pomeriggio cari concittadini,
anche oggi è arrivato il report ufficiale di ATS - commenta - Come vi avevo promesso eccomi a comunicarvi il contenuto dello stesso. Da oggi anche la nostra Comunità è interessata direttamente dal Covid-19: abbiamo tre casi. Sapevamo che prima o poi poteva accadere anche alla nostra Comunità visto la situazione territoriale. continua... »
L’infermiere fisserà gli appuntamenti per il ritiro delle ricette mediche presso il domicilio e per la successiva consegna dei referti.
Al fine di evitare assembramenti, il Comune di Bernate Ticino informa che almeno fino al 03/04/2020 la prenotazione dei prelievi ematici a domicilio deve essere effettuata telefonicamente chiamando il numero 3701105542 nelle giornate di martedì (mattina e pomeriggio) e mercoledì fino alle ore 12:00. L’infermiere fisserà gli appuntamenti per il ritiro delle ricette mediche presso il domicilio e per la successiva consegna dei referti. continua... »
Il servizio di pasti a domicilio sarà svoto da soggetti che sono stati a suo tempo accreditati dal comune.
Pasti a domicilio, farmaci, generi di prima necessità. Cose che, alla fascia debole della popolazione, in questo momento emergenziale servono come l'aria per respirare. Il comune di Busto Garolfo, al riguardo, ha deciso di attivare un servizio rivolto ad anziani e persone bisognose del suo territorio. Il servizio di pasti a domicilio sarà svoto da soggetti che sono stati a suo tempo accreditati dal comune. Quello della consegna dei farmaci farà invece riferimento al personale socio-assistenziale. continua... »
Il presidente della Regione Lombardia Fontana: "Abbiamo chiesto al governo la chiusura di tutto, non possiamo andare avanti con un aumento dei contagi".
Si rinnova la richiesta al Governo per la chiusura totale, fatti salvi i servizi di base (alimentari e farmacie), in Lombardia. Risulta infatti evidente, al terzo giorno dal decreto, che la cittadinanza non ha ancora compreso appieno il rischio...
Il sistema sanitario lombardo rischia ogni giorno il collasso e non possiamo permetterlo. continua... »
“Chiediamo a supermercati, ipermercati e discount di aderire con atti concreti alla campagna di mobilitazione #MangiaItaliano".
Lanciamo un appello alla grande distribuzione commerciale affinchè sostenga il consumo di prodotti alimentari Made in Italy con la scelta di fornitori in grado di garantire la provenienza nazionale di alimenti e bevande” E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare l’esigenza di sostenere l’economia, il lavoro ed il territorio nazionale in questo momento di difficoltà a causa dell’emergenza Coronavirus. continua... »
A chi voglia rendersi disponibile per effettuare consegne a domicilio di generi di prima necessità, dai farmaci agli alimentari, l'amministrazione invita un accorato appello.
In questo momento emergenziale sono certamente le più esposte. Le persone anziane o affette da particolari patologie abbisognano quindi di chi provveda a loro, specie se non hanno a disposizione parenti che lo possano fare. A chi voglia rendersi disponibile per effettuare consegne a domicilio di generi di prima necessità, dai farmaci agli alimentari, l'amministrazione comunale di Nerviano del sindaco Massimo Cozzi lancia un accorato appello. chi può e ha disponibilità, si faccia avanti. Chi volesse aderire dovrà inviare i proprii estremi all'indirizzo info [at] comune [dot] nerviano [dot] mi [dot] it. continua... »
Uno dei messaggi più esplici, davvero inequivocabili, lo ha lanciato il primo cittadino di Parabiago Raffaele Cucchi rivolgendosi alla cittadinanza.
Le indicazioni ci sono e precise: tra esse spicca il muoversi da casa solo se strettamente indispensabile. Perché con il Covid19, le drammatiche cronache di questi giorni in particolare in Lombardia lo certificano in modo lacerante, non ci si può proprio scherzare. Ma, dove i messaggi istituzionali rischiano di essere presi sottogamba, se ne impongono alcuni più forti e dirompenti che fanno capire a quali conseguenze si possa arrivare nel caso si tratti il coronavirus con imperdonabile leggerezza. continua... »
L’idea è quella di aprire a Milano (al Portello ci sono verifiche in corso su due padiglioni) un ospedale lampo, modello cinese, con 500 letti di terapia intensiva.
Si spera che l'emergenza possa almeno rallentare e in tempi brevi, soprattutto se le misure restrittive divenissero ancora più pressanti. Ma bisogna, necessariamente, prepararsi al peggio. Anche e soprattutto se le cose dovessero andare per le lunghe... Ecco allora che l’idea è quella di aprire a Milano (al Portello ci sono verifiche in corso su due padiglioni) un ospedale lampo, modello cinese, con 500 letti di terapia intensiva. continua... »