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Malpensa Nuvole discontinue
Mar, 23/04/2024 - 08:50

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martedì 23 aprile 2024 | ore 09:50
Post Scriptum
La domanda è semplice: per voi è bello rispettare le limitazioni, con tante attività che non possono aprire o hanno sofferto molte chiusure? Eppure sapere di molte persone che continuano a contagiarsi, star male e magari morire...?
Milano - Gente a San Lorenzo il 24 aprile 2021

La domanda è semplice: per voi è bello rispettare le limitazioni, con tante attività che non possono aprire o hanno sofferto molte chiusure? Eppure sapere di molte persone che continuano a contagiarsi, star male e magari morire? Ecco... con domani, seconda 'liberazione', dopo questa terza ondata di Coronavirus in Italia, riaprono, progressivamente, molte attività e possibilità. Ma queste sono parole che fanno rima con responsabilità.  continua... »

Vi è un tempo per il silenzio. Perchè forse nessuno di noi può dire di non aver perso un parente, un amico, un conoscente, una persona cara in quell'asettica cifra di 102.010 decessi per Covid-19.
Bergamo - Camion per le vittime del Covid-19

Da quel maledetto 21 febbraio 2020, da quella prima segnalazione dall'Ospedale di Codogno, è passato poco più di un anno. Un anno che sembra una vita, come una vita diversa sembra essere quella che ci offre la quotidianità rispetto a quella che era nostra abitudine. Da quel giorno, ogni singolo giorno, verso le 17 del pomeriggio noi giornalisti attendiamo i report nazionali da poter presentare a voi lettori e cittadini. Numeri, numeri freddi: quanti positivi in più, quanti guariti, come e dove aumentano i casi negli Ospedali, ma soprattutto i decessi.  continua... »

Venne l'Italia, e la storia del Coronavirus nel mondo cambiò. Era la mattina del 21 febbraio 2020 quando le agenzie segnalarono il primo caso di Covid-19 a Codogno.
Inchieste - L'ospedale di Codogno (Foto Eliuz Photography)

Prima ci fu la Cina, le immagini da Wuhan, una città per lo più a noi sconosciuta, un virus strano, un'influenza che stavao colpendo a poco a poco un angolo remoto del mondo. Poi, qualche piccolo caso a Londra, in Germania, due turisti cinesi a Roma. Poi venne l'Italia, e la storia del Coronavirus nel mondo cambiò. Era la mattina del 21 febbraio 2020 quando le agenzie segnalarono il primo caso di Covid-19 a Codogno. L'intuizione di un'anestesista, la verifica su molti altri pazienti con tipologie simili, da Codogno al Lodigiano, un 24 ore emersero i primi 20 casi ufficiali.  continua... »

Probabilmente non vi è famiglia che non abbia pianto o sia rimasta in ansia per un amico o parente colpito dal Coronavirus. Dopo il giorno dei 993 morti proviamo a ragionare se, almeno per quest'anno, possiamo riunciare a qualcosa.
Milano - Neve verso Galleria Vittorio Emanule (foto di Andrea Cherchi)

Questo 2020 nessuno, sicuramente, se lo poteva aspettare così. Probabilmente non vi è famiglia che non abbia pianto o sia rimasta in ansia per un amico o parente colpito dal Coronavirus. E tra le tante domande, in un tempo di inutili processi, viene davvero automatico domandarsi se e cosa fare. Le leggerezze di questa estate le contiamo con il bollettino dei decessi quotidiani, vittime che diventano numeri, tanto vi siamo abituati. In Italia, solo in Italia, oltre 58.000 da febbraio scorso (993 morti nella giornata di giovedì 3 dicembre, mai così tanti dall’inizio della pandemia).  continua... »

Perchè invece che i Comuni, che hanno dovuto organizzarsi in proprio, non li hanno programmati Regione e Città Metropolitana per offire un servizio per tutti? Invece così, i Comuni che li fanno li offrono (a pagamento) solo ai residenti. E gli altri?
Vanzaghello - Test Covid.4

Con l'avvicinarsi delle festività natalizie si sta creando una strana e improvvisa corsa al tampone. Una ricerca spasmodica per capire se si è positivi o, tramite il test sierologico, si è entrati in contatto con il Coronavirus in passato. Un processo auspicabile, senza dubbio, che forse si doveva e poteva fare già a marzo e aprile o a ottobre di quest'anno.  continua... »

I cittadini, con molta sincerità, faticano a capire e comprendere 'cosa' e 'quando' possono fare qualcosa. Governatori contro Governo, Sindaci con disposizioni diverse uno dall'altro.
Territorio - I nostri paesi visti dal satellite.

Ne stiamo vedendo, leggendo e provando ad applicare letteralmente di tutti i colori. I cittadini, con molta sincerità, faticano a capire e comprendere 'cosa' e 'quando' possono fare qualcosa. Governatori contro Governo, Sindaci con disposizioni diverse uno dall'altro.  continua... »

Durante la burrasca serve una guida salda che gridi e sgridi il Paese, regga il timone, zittisca chi non rema per salvare la nave.
Napoli - Proteste contro il coprifuoco (Foto internet)

Ci sono e ci potrebbero essere mille interpretazioni del periodo attuale, di questa scontata seconda ondata di Coronavirus, che andrebbero analizzate... Le variabili che l'hanno creata e sospinta, il rilassamento generale, la mancanza di capacità di comprendere che non tutto era tornato come prima del virus. Ma ora la variabile più grave è il cosa fare. Chi deve decidere. Come ci dobbiamo comportare noi cittadini.  continua... »

Una campagna surreale: bassa partecipazione popolare, molta incertezza sul se e chi votare, molti giovani, incontro e campagne web. Ora la riflessione e poi il voto.
Cuggiono - Dibattito elettorale 2020 in Oratorio

Parabiago, Legnano e Cuggiono si apprestano a chiudere una delle campagne elettorali più atipiche mai vissute. Una data del voto 'variabile', spostata a dopo l'estate, modalità di incontro con gli elettori più virtuale che reale, le ansie della pandemia che incombono su sicurezza sanitaria e tessuto economico e sociale.  continua... »

Chiedere il perchè di alcune scelte e non altre non vuol dire denigrare la nostra Regione, vuol dire amarla e volerla migliore. Altrimenti non avremo imparato nulla.
Territorio - Gallera e Fontana (foto internet)

No, non è normale, non deve e non può esserlo. “L’indice Rt a 0,51 vuol dire che per infettare me bisogna trovare due persone nello stesso momento infette. Questo vuol dire che non è cosi semplice trovare due persone infette nello stesso momento per infettare me”. La clamorosa gaffe dell’Assessore alla Welfare (Sanità) di Regione Lombardia non può essere accettata, così come è doveroso chiedere al Presidente Attilio Fontana se davvero Regione Lombardia ha fatto di tutto (e bene) per salvare anche solo uno dei quasi 16.000 morti regionali di Coronavirus.  continua... »

L'Ospedale in Fiera, il vanto regionale per la sfida al Coronavirus, si è riusciti a realizzarlo. Ma è davvero servito?
Milano - Fiera Milano City

"Avevamo fatto una promessa e l'abbiamo mantenuta. Non abbiamo realizzato un ospedale da campo, come purtroppo a volte in emergenza ci siamo trovati costretti a fare in passato. Non abbiamo realizzato un lazzaretto, lo abbiamo detto sin dall'inizio. Qui in Fiera abbiamo creato un vero e proprio ospedale specialistico. Un ospedale ideato e costruito nel rispetto del paziente e di tutti gli operatori sanitari che li assistono. Perche' e' proprio la figura del paziente al centro di quest'opera.  continua... »