"Quello per cui ci si sta battendo oggi riguarda una scelta: stare con o contro l’Umanità. Quanto sta accadendo da ormai due anni non può più essere solo una faccenda politica".
Lunedì 22 settembre Milano si è svegliata sotto un cielo decisamente piovoso: “ho aspettato fino all’ultimo minuto per poter accompagnare mio figlio alla scuola dell’Infanzia sperando, invano, che la pioggia diventasse meno incessante. Ritornando poi a casa, pensavo che avevo diversi buoni motivi per non partecipare alla manifestazione: pioggia violenta e influenza in primis. continua... »
Il ministro Guido Crosetto fa convergere una nave militare: “Assistenza immediata ai nostri cittadini. In democrazia anche le manifestazioni e le forme di protesta devono essere tutelate".
La tensione nel Mediterraneo orientale cresce di ora in ora. Dopo l’ennesimo attacco subito dalla Global Sumud Flotilla, la spedizione umanitaria diretta verso Gaza, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha annunciato l’invio della fregata multiruolo Fasan, attualmente in navigazione a nord di Creta. continua... »
Gli attivisti hanno parlato di almeno tredici esplosioni ravvicinate e di numerosi passaggi di droni a bassa quota, con il chiaro intento di intimidire.
Una notte di tensione e paura nel cuore del Mediterraneo. La Global Sumud Flotilla, la spedizione internazionale diretta a Gaza con aiuti umanitari, è stata oggetto di un violento attacco mentre navigava in acque internazionali, a sud di Creta. Secondo le testimonianze degli stessi partecipanti, la flottiglia — composta da oltre cinquanta imbarcazioni, tra cui anche equipaggi italiani — è stata bersagliata da droni, esplosioni e sostanze irritanti che hanno messo a rischio la sicurezza di chi era a bordo. continua... »
Dal palco del tradizionale raduno leghista di Pontida, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ha rilanciato con forza il tema dell’autonomia spronando Salvini e i ministri del Governo a fare di più.
Dal palco del tradizionale raduno leghista di Pontida, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ha rilanciato con forza il tema dell’autonomia. «Siamo la regione locomotiva d’Italia e tra le più performanti a livello europeo – ha dichiarato – ma per continuare a correre abbiamo bisogno di più libertà dalla burocrazia e dal potere centralistico romano. Altrimenti i nostri sforzi rischiano di restare frenati». continua... »
Un equilibrio delicato, che passa dalla consapevolezza di tutti: manifestare per la pace e per i diritti di un popolo non può e non deve trasformarsi in terreno di scontro.
"Manifestare è giusto, soprattutto davanti a quanto di molto grave sta accadendo a Gaza". Sono parole del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che in questi giorni è tornato a commentare le numerose iniziative di piazza organizzate in tutta Italia a sostegno del popolo palestinese. Cortei e presìdi che hanno coinvolto migliaia di persone, ma che in alcuni casi hanno registrato momenti di tensione, con episodi di aggressione e interventi delle forze dell’ordine. continua... »
Al centro delle rivendicazioni, la condanna dell’offensiva militare israeliana, definita da più voci “una catastrofe umanitaria senza precedenti”.
Giornata di mobilitazioni oggi in diverse città italiane. Scioperi, cortei, presìdi e manifestazioni hanno voluto dare un segnale forte: fermare la guerra e chiedere un immediato cessate il fuoco a Gaza. L’appello è stato raccolto da sigle sindacali di base, associazioni, movimenti pacifisti e realtà del volontariato, che hanno proclamato astensioni dal lavoro e organizzato momenti di protesta in tutto il Paese. continua... »
Vengono segnalati uccisioni di massa, ferite fisiche e psicologiche profonde, ma anche condizioni di vita imposte a milioni di civili tali da minacciare la loro stessa sopravvivenza.
Nelle ultime ore una dichiarazione dell’ONU ha scosso l’opinione pubblica internazionale: secondo una Commissione d’inchiesta indipendente, quanto sta avvenendo a Gaza non è soltanto un conflitto armato, ma rientra nella definizione di genocidio. Una parola forte, che richiama pagine drammatiche della storia e che non viene mai utilizzata a cuor leggero. continua... »
"Annientamento" e "genocidio": due termini che, usati da una voce interna alla società israeliana, aprono un fronte di discussione.
Parole dure, quelle pronunciate dall’analista politico israeliano Ori Goldberg, che con un post pubblicato su X ha voluto lanciare un grido d’allarme sulla gravità della situazione a Gaza.
Secondo il commentatore, i bombardamenti israeliani contro la Striscia sono talmente intensi da poter essere percepiti persino nelle zone centrali di Israele. «Le bombe si possono sentire fino a qui», ha scritto, descrivendo un clima che travalica i confini e scuote l’intero Paese. continua... »
La situazione umanitaria è drammatica. Trecentomila persone sono già riuscite a fuggire, ma altre 650 mila sono rimaste intrappolate. Si è perso il conto dei bambini uccisi.
Aerei, artiglieria, droni ed elicotteri Apache. Persino i tank. È questo lo scenario che, poche ore dopo la visita del segretario di Stato americano Marco Rubio in Israele e la stretta di mano con il premier Benjamin Netanyahu, ha avvolto Gaza in una nuova notte di terrore.
Alla mezzanotte, il cielo sopra la città si è illuminato di lampi e detonazioni: in meno di quaranta minuti si sono contati una ventina di raid, uno ogni cento secondi. Un ritmo incessante, che ha fatto piombare la popolazione nell’angoscia. continua... »
Il dolore di Papa Leone IV dopo l'attacco di Israele in Qatar: "Tutta la situazione è veramente grave. Non sappiamo dove vanno le cose, dobbiamo pregare tanto e continuare a lavorare, cercare, insistere sulla pace”.
Parla di “notizie veramente gravi”, Papa Leone XIV, in riferimento al bombardamento di Israele a Doha, in Qatar, contro alcuni leader di Hamas. Nell’attacco sono stati colpiti diversi edifici residenziali nella capitale. Il Pontefice è stato interpellato oggi dai media fuori da Villa Barberini, la residenza di Castel Gandolfo, dove ha deciso di trascorrere meno di una giornata da ieri sera fino a oggi pomeriggio. continua... »