Il balletto intorno al nuovo Presidente della Repubblica è cominciato ormai da mesi. Chi sarà, allora, il successore di Sergio Mattarella?
Il balletto intorno al nuovo Presidente della Repubblica è cominciato ormai da mesi; da quando l’uscente Mattarella ha annunciato di non voler concedere il bis alla presidenza del paese. Una presidenza, quella mattarelliana, che ha convinto gran parte degli italiani in particolare durante gli ultimi due anni di pandemia e che indubbiamente è stata positiva, soprattutto se paragonata al precedente sette-e-più-ennato di Napolitano. continua... »
Dal G20 romano arrivano le firme dei grandi della Terra su tante proposte più o meno buone che ci prenderemo la briga di ripercorre ed esaminare...
Dal G20 romano arrivano le firme dei grandi della Terra su tante proposte più o meno buone che ci prenderemo la briga di ripercorre ed esaminare, tralasciando, invece, misera figura dei “gretini” fuori dal perimetro dell’EUR, che senza nemmeno prendere in considerazione un’idea, senza mai nemmeno proporla, un’idea, sono si sono riempiti la bocca di slogan del tutto evanescenti. continua... »
L’importanza delle elezioni romane è ben nota e di conseguenza dev’esserci grande consapevolezza circa il fatto che il loro esito ha sempre un grande impatto...
L’importanza delle elezioni romane è ben nota e di conseguenza dev’esserci grande consapevolezza circa il fatto che il loro esito ha sempre un grande impatto sugli scenari e le dinamiche politiche nazionali. Mai come quest’anno però il messaggio che arriva dal Campidoglio a Palazzo Madama suona ben chiaro e roboante. A seguito di anni di non politica e, probabilmente con un impatto non indifferente della pandemia, gli equilibri parlamentari nazionali hanno iniziato a cambiare e Roma ne è soltanto l’antipasto. continua... »
L’Italia può vantare il 62% di vaccinati a ciclo completo e il 9% in attesa di seconda dose. Qual'è la correlazione tra immunità di gregge e green pass?
Senza scomodare i grandi del Vangelo, ci permettiamo di prendere in prestito l’ormai folkloristica frase che invita chi è senza peccato a scagliare la prima pietra, per definire quella che ormai viviamo come la nostra quotidianità al tempo del Covid. O meglio, al tempo del green pass. Entrato in vigore ufficialmente in Italia il 6 agosto, sull’esempio del modello francese, è un sistema di contenimento del contagio, che ha fatto e sta facendo molto discutere, tanto da portare manifestazioni di piazza che da tempo non si vedevano nel nostro paese. continua... »
Tra i tanti quesiti aperti alla firma popolare ve ne sono due che meritano menzione particolare. Sono il referendum sulla giustizia, promosso dai Radicali italiani e dalla Lega e il referendum sull’eutanasia legale.
Tra i tanti quesiti aperti alla firma popolare ve ne sono due che meritano menzione particolare. Sono il referendum sulla giustizia, promosso dai Radicali italiani e dalla Lega e il referendum sull’eutanasia legale. Entrambi si fanno portavoce di due grosse proposte di legge, necessarie da tempo, che rendono la firma per il Sì un gesto tanto consapevole, quanto rumoroso, a fronte di un Parlamento eletto che per anni ha sempre ignorato le materie. continua... »
Dopo le nomine di Carlo Stagnaro e Riccardo Puglisi come consulenti del governo facenti parte del Nucleo tecnico per il coordinamento della politica economica, l’ulteriore nomina di Elsa Fornero è la garanzia che finalmente il buon senso è tornato a circolare tra le stanze di Palazzo Chigi.
Dopo le nomine di Carlo Stagnaro e Riccardo Puglisi come consulenti del governo facenti parte del Nucleo tecnico per il coordinamento della politica economica, l’ulteriore nomina di Elsa Fornero è la garanzia che finalmente il buon senso è tornato a circolare tra le stanze di Palazzo Chigi. La notizia non dovrebbe di per sé risultare clamorosa, se non fosse che ad avallare il ritorno a palazzo dell’ex Ministra saranno proprio coloro che hanno costruito una buona parte del loro consenso contro di lei. continua... »
Vale la pena dirlo subito: il conflitto israelo-palestinese non è un derby, non c’entra nulla con una partita e vedere la corsa allo schieramento, che si è manifestata in questi giorni tra giornali e opinionisti che tifano l’uno o l’altro stato è qualcosa di veramente deprimente.
Vale la pena dirlo subito: il conflitto israelo-palestinese non è un derby, non c’entra nulla con una partita e vedere la corsa allo schieramento, che si è manifestata in questi giorni tra giornali e opinionisti che tifano l’uno o l’altro stato è qualcosa di veramente deprimente. Il conflitto israelo-palestinese è materia assai seria e complessa, tanto che il farne una narrativa in certi casi superficiale come quella emersa in questi giorni è un atto che non ha altro scopo se non quello di disinformare. continua... »
Sarà diverso il nostro Paese, ci auguriamo, tra 5 anni, dopo la spesa e l’implementazione delle risorse messe a disposizione dall’Europa nella sua idea di rilancio.
Sarà diverso. Sarà diverso il tono di questo pezzo, normalmente come da rubrica controcorrente e provocatorio, invece oggi teso ad una speranzosa cronaca. Sarà diverso il nostro Paese, ci auguriamo, tra 5 anni, dopo la spesa e l’implementazione delle risorse messe a disposizione dall’Europa nella sua idea di rilancio. continua... »
Tra le misure adottate dall'allora Governo Conte bis per far fronte all’ondata della pandemia in campo economico e lavorativo, rientra, come ben noto, il blocco dei licenziamenti.
Tra le misure adottate dall'allora Governo Conte bis per far fronte all’ondata della pandemia in campo economico e lavorativo, rientra, come ben noto, il blocco dei licenziamenti. La misura, introdotta il 17 marzo 2020 con il decreto Cura Italia, è stata varata per cercare di limitare l’emorragia di posti di lavoro, che altrimenti, a giudizio dell’allora governo, si sarebbe verificata senza un freno. continua... »
Dopo un anno e oltre, non esiste uomo sulla terra che non conosca quanto questa pandemia ci ha tolto e quanti problemi ci ha creato nell’ultimo periodo.
Dopo un anno e oltre, non esiste uomo sulla terra che non conosca quanto questa pandemia ci ha tolto e quanti problemi ci ha creato nell’ultimo periodo. Ma oltre al contingente, gravissimo, dunque ai morti, alle libertà e ai fallimenti, la realtà economica e dei mercati comincia ad emettere le sue, al momento intangibili, sentenze. Durante questi mesi di chiusure gli stati hanno dovuto fare un enorme ricorso al debito, per dar corpo a sostegni e ristori legati alle chiusure, e lo hanno fatto solo e soltanto davanti a una politica estremamente flessibile delle banche centrali. continua... »