Covid-19, seconda ondata e 'zona rossa': un giro nel nostro capoluogo. Certo, non è come la primavera scorsa (quando il lockdown era totale), ma è una città, comunque, diversa.
Certo, per alcuni aspetti non è come la primavera scorsa (quando il lockdown era totale), ma la Milano della cosiddetta 'zona rossa' è, comunque, una città strana, diversa, insolita. Un giro, insomma, in centro e nelle aree appena fuori e, subito, si percepisce che qualcosa è cambiato. continua... »
Già in prima linea per la ricerca di dispersi sotto le macerie, il salvataggio di persone che stanno annegando oppure con attività di pet therapy e in strutture sanitare, gli 'amici a quattro zampe' potrebbe essere d'aiuto anche per far fronte al Coronavirus? L'abbiamo chiesto a due allevatori: "I cani hanno delle particolari e straordinarie qualità e capacità".
Li abbiamo visti scavare tra le macerie alla ricerca di persone disperse oppure gettarsi in acqua per salvare qualcuno che stava annegando; o ancora impegnati a rintracciare droga ed esplosivi e, infine, in qualche ospedale, struttura sanitaria e casa di riposo con la pet therapy e altre attività legate alla salute. Ma potrebbero, adesso, essere d’aiuto anche contro il Covid-19? “Perché no – dicono Abramo Calini, allevatore, e Tiziano Preda, dell’Working Pitbull Club Italia”. continua... »
Saracinesche abbassate e piazze quasi o per la maggior parte vuote. E' come se il tempo si fosse fermato. Un giro per alcuni nostri Comuni durante la 'zona rossa'.
Saracinesche abbassate e piazze quasi o per la maggior parte vuote. E' come se il tempo si fosse fermato. continua... »
La Lombardia dichiarata ufficialmente 'zona rossa'. Ma che cosa dicono i cittadini? Ne abbiamo incontrati alcuni nel nostro territorio. Tra chi è favorevole e chi, invece, no.
Pro o contro: alla fine i pareri sono differenti. E, in fondo, diversamente, forse, non avrebbe potuto essere, perché la decisione di istituire la Lombardia 'zona rossa', come era prevedibile, ha acceso dibattiti e discussioni tra la popolazione. C'è chi dice, insomma, che sia stata la scelta più giusta e logica e chi, invece, si domande se non sarebbe stato meglio seguire una linea unica per tutto il Paese. continua... »
La chiusura forzata della ristorazione in Lombardia costerà in un mese 250 milioni di euro in mancati acquisti di cibo e bevande lungo la filiera agroalimentare.
La chiusura forzata della ristorazione in Lombardia, con bar, ristoranti e pizzerie costretti a tenere abbassate le saracinesche, costerà in un mese 250 milioni di euro in mancati acquisti di cibo e bevande lungo la filiera agroalimentare. È quanto stima la Coldiretti regionale sulle conseguenze dell’inserimento della Lombardia nella zona rossa, a seguito dell’emanazione delle nuove misure anti contagio. continua... »
Una perdita di fatturato di almeno un miliardo di euro: è l’effetto della chiusura per un intero mese degli oltre 51 mila tra ristoranti, bar e pizzerie situati in Lombardia.
Una perdita di fatturato di almeno un miliardo di euro: è l’effetto della chiusura per un intero mese degli oltre 51 mila tra ristoranti, bar e pizzerie situati in Lombardia. E’ quanto stima la Coldiretti regionale sulle conseguenze di un lockdown per cercare di arginare la diffusione del coronavirus in riferimento all’emanazione del nuovo Dpcm. "La Lombardia – spiega la Coldiretti – è la regione italiana con il maggior numero di locali per il consumo di cibo e bevande fuori casa. continua... »
Con il lockdown in Germania e la chiusura di bar e ristoranti sono a rischio quasi 800 milioni di export agroalimentare lombardo. È quanto emerge da un’analisi della Coldiretti regionale.
Con il lockdown in Germania e la chiusura di bar e ristoranti sono a rischio quasi 800 milioni di export agroalimentare lombardo. È quanto emerge da un’analisi della Coldiretti regionale su dati Istat in occasione dell’inizio del lockdown nel Paese di Angela Merkel, che in Europa è il secondo mercato di sbocco per cibo e bevande made in Lombardia. "Le nuove misure – spiega la Coldiretti – sono destinate ad avere un impatto sulle esportazioni agroalimentari Made in Italy nel loro complesso. continua... »
Nuovo Dpcm per l'emergenza Covid-19, baristi e ristoratori: "Ci siamo attivati con tutte le misure necessarie, spendendo anche molti soldi, e, ancora una volta, ci penalizzano".
"Difficile", è la parola che tutti quanti ripetono, praticamente in coro. Baristi e ristoratori, in primis, ma più in generale i commercianti, perché le nuove disposizioni e restrizioni dell'ultimo Dpcm del Governo per quanto concerne l'emergenza Covid-19, inevitabilmente, li ha colpiti e li sta colpendo, purtroppo, in maniera forte e decisa. continua... »
Calcio dilettanti: campionati fermi per l'emergenza Covid-19. Cosa dicono alcuni presidenti delle nostre società? "Ok fermarsi, ma adesso indicazioni precise e specifiche".
La parola che, alla fine, li accomuna tutti è una e soltanto una: programmazione. Ma non è solamente da oggi, bensì sono ormai settimana, o meglio mesi, che la stanno ripetendo... "Perché va bene fermarsi, però serve mettere 'nero su bianco' e in maniera chiara quelle che saranno le indicazioni per un'eventuale ripartenza". continua... »
La chiusura anticipata alle 18 per le attività di ristorazione rischia di penalizzare ulteriormente anche gli oltre mille agriturismi.
La chiusura anticipata alle 18 per le attività di ristorazione rischia di penalizzare ulteriormente anche gli oltre mille agriturismi (2 su 3 di quelli attivi in Lombardia) che propongono i piatti tipici del territorio. È quanto afferma Terranostra Lombardia, associazione promossa da Coldiretti che rappresenta e riunisce gli agriturismi, in merito alle nuove disposizioni anti contagio in vigore in tutta Italia. continua... »