La prima media è un anno importante per ogni ragazzo e ragazza, perchè segna il passaggio ad una prima età di responsabilità e riflessione. Per questo anche partecipare consapevolmente al Sacramento della Cresima è un momento importante per ogni ragazzo e famiglia. E così, oltre sessanta giovani turbighesi e nosatesi, lo scorso fine settimana hanno ricevuto da Mons. Citterio il sacramento della Cresima, a testimonianza della loro crescita spirituale in comunione con la Chiesa.
Si ringrazia gentilmente 'Foto Spreafico' per la concessione della foto.  continua... »

Avvicinarsi al Signore, scoprirne l'essenza e sedersi alla sua tavola. I bambini e le bambine di Nosate e Turbigo si sono così avvicinati al sacramento della Prima Comunione. Un momento importante, condiviso con famiglie e catechisti, che segna per loro un primo passaggio importante nel loro percorso di crescita cristiana.
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Si chiama “Tazza United”, Tazza proprio come il soprannome con cui lo conoscevano tutti. Marco aveva solo 29 anni quando, il 18 maggio dell’anno scorso, una grave malattia l’ha strappato per sempre all’amore ed all’affetto dei familiari e dei parenti, così gli amici hanno subito pensato in che modo ricordarlo e rendergli omaggio. E quale idea migliore poteva esserci se non dare vita ad un qualcosa legato al calcio, una delle sue più grandi passioni, assieme agli elicotteri (Marco Tanzini era perito aeronautico di AgustaWestland), agli aerei, al mare ed alle barche?  continua... »

Sono partiti in 70, lo scorso 25 aprile, dal Santuario dell’Eucarestia di Bolsena (Viterbo), per attraversa mezza Italia e arrivare a Turbigo domenica 28. “Nell’Anno della Fede non potevano scegliere partenza più simbolica - ci spiega don Giovanni Patella - in fondo l’Eucarestia è l’essenza, il nutrimento stesso della nostra fede cristiana. Il gruppo di ragazzi, la maggior parte tra i 18 ed i 23 anni, con i loro accompagnatori, si sono rivelati davvero molto vivaci e compatti, pregando e visitando alcuni dei borghi più belli di Italia”.  continua... »

“Non ci credo; ditemi che non è vero”. Un primo flash secco, “Padre e figlio uccisi a colpi di pistola in un bar”. Più i minuti passano e più anche i particolari aumentano: “Rocco e Salvatore Brattalotta…”, il resto della notizia, però, è come se volasse via veloce, quei due nomi, invece, no, continuano a risuonare nella testa. “Rocco e Salvatore: che cosa? Non è possibile”.  continua... »

(VIDEO) I due corpi a terra in una pozza di sangue. Sul bancone ancora le tazzine di caffè che avevano appena ordinato e che stavano per cominciare a bere. Quasi una consuetudina prima di recarsi al lavoro, ma stamattina dentro il bar Bottazzi di Casate, frazione di Bernate Ticino, è stata l'ultima volta che purtroppo li hanno visti.  continua... »

‘Mini’ atleti in vetrina sabato scorso al plesso scolastico di Robecchetto in occasione dei Giochi d’Istituto che ogni anno vedono protagonisti gli allievi della scuola Media locale e i loro ‘colleghi’ di Turbigo, tutti facenti capo all’Istituto Comprensivo Don Lorenzo Milani. Suddivisi per sesso e per classi di età, i giovanissimi si sono confrontati in cinque specialità: velocità, salto in lungo ed in alto, getto del peso e lancio della pallina.  continua... »

(VIDEO) Proseguono con grande partecipazione e curiosità le proposte de ‘Incontriamoci il giovedì’, promosse dall’assessorato alla cultura e dalla biblioteca di Turbigo. Questa settimana, ospite della sala vetrate è stato Giacomo Massarotto che ha illustrato ai presenti la storia e la diffusione del the nel mondo. Storia, ma anche sapori... perchè durante l’incontro, i presenti hanno potuto sorseggiare alcune particolari essenze di the.  continua... »

Grande soddisfazione per gli studenti delle scuole secondarie di primo grado di Cuggiono, Turbigo, Galliate, Trecate e Novara, per la loro partecipazione con originali disegni al Concorso ‘Immagina la pace’, indetto dalla Lions International. La premiazione si è tenuta lo scorso sabato mattina presso il Teatro Silvio Pellico di Trecate, durante una cerimonia allietata da musica e canti.  continua... »

La bandiera dei combattenti e reduci in mano, fiero ed orgoglioso perché per lui quella stessa bandiera rappresentava un valore e un ideale inestimabile. E non c’era manifestazione solenne a cui non fosse presente, così come anche con le scuole si è sempre reso disponibile per portare la sua testimonianza e tramandare alle nuove generazioni la fedeltà e l’amore della Patria. Le immagini ed i ricordi sono tanti, tantissimi, poi i racconti della guerra o delle varie celebrazioni, tutti stampati nella memoria e nei cuori dei turbighesi.  continua... »