Un mestiere antico, quello dello spazzacamino, che oggi viene celebrato grazie ad un evento unico al mondo in grado di richiamare ogni anno migliaia di visitatori da tutta Italia e non solo
La storia del Raduno Internazionale dello Spazzacamino ha radici profonde, in Valle Vigezzo. Da questa valle alpina al confine con la Svizzera intere generazioni di emigranti spazzacamini partirono verso Francia, Germania, Austria ed Olanda: i loro sacrifici furono enormi, ma fu nel 1800, con lo sfruttamento dei bambini, che si scrisse una delle pagine più nere di questo rapporto tra uomo e fuliggine. continua... »
Il grande evento spegne quest'anno le sue prime 40 candeline con un'edizione che batterà ogni record. Sono infatti 1.200 gli uomini neri attesi a Santa Maria Maggiore e in Valle Vigezzo per celebrare il loro mestiere, che proprio qui, in questo angolo remoto d'Italia, ha le radici più autentiche.
Quarant'anni di raduni, quarant'anni di pura suggestione, ma anche di storie difficili alternate a tanta allegria e spensieratezza: questa doppia anima, che affianca alle celebrazioni più goliardiche la memoria storica di un mestiere durissimo e dello sfruttamento minorile, caratterizza da sempre la storia del Raduno Internazionale dello Spazzacamino. continua... »
Al Sacro Monte di Varese ogni domenica c’è un appuntamento con l’arte contemporanea. Si apre domenica 6 agosto, per proseguire fino a dicembre, la rassegna “Sacro Monte Contemporaneo”, un progetto di Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte.
Da Renato Guttuso a Henri Matisse e Floriano Bodini, al Sacro Monte di Varese ogni domenica c’è un appuntamento con l’arte contemporanea. Si apre domenica 6 agosto, per proseguire fino a dicembre, la rassegna “Sacro Monte Contemporaneo”, un progetto di Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte che ha ricevuto un contributo di Fondazione Comunitaria del Varesotto nell'ambito del bando "Meraviglie del territorio" e coordinato da Archeologistics, impresa sociale impegnata nella valorizzazione del patrimonio culturale. continua... »
Venerdì 4 agosto torna il grande jazz al Castello visconteo di Legnano con Etno jazz, il concerto che vedrà impegnati Aldo Di Caterino (flauto traverso in do e contralto), Enrico Pieranunzi (pianoforte) e Carlo Bavetta (contrabbasso).
Venerdì 4 agosto torna il grande jazz al Castello visconteo di Legnano con Etno jazz, il concerto che vedrà impegnati Aldo Di Caterino (flauto traverso in do e contralto), Enrico Pieranunzi (pianoforte) e Carlo Bavetta (contrabbasso). Uno dei più grandi jazzisti italiani, il maestro Enrico Pieranunzi, insieme con uno dei principali protagonisti del flauto nel jazz italiano, si cimenteranno negli arrangiamenti originali di carattere etno jazz del recente disco di Di Caterino “Amorè” e in altri brani originali inclusi standard della tradizione. continua... »
Importante riunione quella promossa dalla Confcommercio Territoriale di Magenta e Castano Primo con gli operatori ambulanti del mercato comunale di Magenta al fine di presentare loro quanto previsto dal progetto di riqualificazione della piazza Mercato voluto dalla Amministrazione comunale di Magenta.
Importante riunione quella promossa dalla Confcommercio Territoriale di Magenta e Castano Primo con gli operatori ambulanti del mercato comunale di Magenta al fine di presentare loro quanto previsto dal progetto di riqualificazione della piazza Mercato voluto dalla Amministrazione comunale di Magenta. continua... »