Giunta alla 77^ edizione l'autunnale Mostra Scambio, forse la più importante in termini di affluenza, soprattutto estera, grazie anche alla concomitanza con EICMA. Molti, infatti, approfittando della tregua che la pioggia ha concesso con una fresca giornata di sole, si sono avventurati tra le piazzole invase come ogni anno da moto, pezzi e altre curiosità, che qualche volta sfiorano il limite della logica e del tema dell'esposizione. Innumerevoli le moto e i pezzi di ricambio o accessori proposti, anche se sempre in buono stato, comunque per qualcuno sicuramente “il pezzo mancante”. Certo, i prezzi hanno subito una lievitazione incredibile, quasi sfacciata, ma del resto le leggi del mercato non sempre seguono il vero valore di un oggetto. Forte il contrasto tra espositori attenti e appassionati, con merce ben esposta e suddivisa nelle piazzole, e masse di pezzi e rottami buttati su un pezzo di prato senza il minimo riguardo. Una ricerca, quasi una caccia al tesoro per molti- noi compresi- per trovare quel pezzo per completare un restauro o una moto particolare, accettando anche un piccolo sovrapprezzo e conseguente contrattazione. Affluenza anche di curiosi, attratti dalla fama di una Mostra Scambio che ormai ha raggiunto livelli mondiali. Per tutti l’emozione davanti ad un modello sconosciuto o la visione dal vivo, magari per la prima volta, di una moto finora solo vista in foto. Curiosità che in qualche caso escono dal mondo motoristico per sconfinare nell’arredamento,nell’oggettistica e nell’abbigliamento vintage o di modernariato, ma che non fanno che dare ulteriore colore ad una mostra unica nel suo genere. Appuntamento all’edizione di febbraio 2020.

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