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giovedì 28 marzo 2024 | ore 19:00

'Gio al Niviri'

L'inno ai ricordi del compositore di Pontevecchio, Walter Bassani. Lo abbiamo incontrato a Bernate sulle sponde del Naviglio, pronto a girare il videoclip della canzone.
Bernate Ticino - 'Gio al Niviri'

Walter Bassani è un autore, compositore, musicista, arrangiatore indipendente e paroliere, con una carriera trentennale nel mondo della musica; originario di Pontevecchio (Magenta) dedica il suo ultimo componimento, ‘Gio al Niviri’, ai ricordi. Lo incontriamo proprio sulle rive del Naviglio, a Bernate Ticino, in abiti d’epoca, pronto a girare il videoclip della canzone; qui ci racconta di com’è nata l’idea di dedicare un singolo al passato e ai ricordi. Ci parla della sua infanzia e dei suoi ricordi da bambino, legati al Naviglio, e della decisione di racchiuderli in un testo per conservarli in eterno. ‘Gio al Niviri’ è una fotografia dell’epoca: di tutti quei momenti di vita quotidiana visti con gli occhi di un bambino; è la storia della mamma di Walter che andava sulle rive del Naviglio per lavare i panni e di come quel momento di fatica si trasformava sempre in un momento di condivisione, atteso e conservato con cura. Perché sulle rive del fiume, intente a lavare, si ritrovavano tutte le signore del paese con le loro storie, le loro fatiche, i loro pensieri, sogni e speranze. E’ poi la storia dei barcaioli, che trasportavano “il barcon” fino a Milano; dei loro viaggi nella nebbia e nel freddo e del loro scorrere lento, paese dopo paese. È la storia di come, sulle rive del Naviglio, la vita scorreva lenta come l’acqua del fiume; senza niente di tutto ciò che possediamo noi oggi, ma con qualcosa di molto prezioso: la compagnia! Del Naviglio, custode di tutte le storie vissute sulle sue rive, ci rimane oggi solo lo scorrere lento e a tratti impersonale, privato di tutto quel “vivere” protagonista di un tempo. L’autore con la sua canzone, ci invita a riflettere sui valori che scandivano la vita di un tempo, non lontano e dimenticato, ma il tempo dei nostri genitori; è una testimonianza di come la vita fosse piena di cose vere e autentiche!

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