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giovedì 25 aprile 2024 | ore 19:38

L'importanza dei cittadini...

"Deve tornare la voglia di fare per la gente", il comitato 'Io amo il mio paese - No alle Bio Balle' dopo la vicenda cogeneratore. L'impegno prosegue: ci sono altre tematiche da affrontare e su cui bisogna porre particolare attenzione... e farlo insieme.
Turbigo - "No alle Bio... Balle"

Il 22 gennaio è arrivata ai membri del Tavolo Tecnico la lettera di rinuncia da parte della Ely alla realizzazione dell’impianto di cogenerazione, nell’area Molinara di Turbigo, al confine con Castano Primo. E’ la degna conclusione di una vicenda che ha visto la cittadinanza richiedere spiegazioni e fare un passo indietro da parte di tutti. Un fatto è certo ed emerge in maniera che non lascia dubbi o fraintendimenti: ciò che conta più di tutto sono i cittadini. L’importanza dei cittadini! Il fatto che i cittadini siano ritornati al centro della vita del paese al di là di ogni colore politico: e quando si parla di cittadini si parla di chi ha voluto metterci la faccia in prima persona e partecipare ad un Comitato spontaneo 'Io Amo il mio paese – No alle Bio Balle', chi ha contribuito economicamente, chi ha firmato la richiesta di un consiglio comunale aperto (quello del 16 novembre, ancora oggi se lo ricordano tutti quel consiglio comunale), chi ha partecipato ai Gazebo, chi ha partecipato alla manifestazione del 2 dicembre, chi ha portato casa per casa i volantini (stiamo parlando di 10.000 volantini consegnati porta a porta), chi ci ha dato un sorriso, semplicemente una pacca sulla spalla, chi ha esposto gli striscioni. Ma anche chi ci ha voltato le spalle, chi ci diceva in faccia “tanto la costruiscono”… difficile da spiegare la forza e lo stimolo che hanno generato questo insieme di emozioni.
I fatti sono chiari ed è meglio ricordarli per evitare “strumentalizzazioni” (termine che troppo spesso è stato accostato, senza fondamento, a questo Comitato) da parte di chi vuole un “pezzettino” di gloria in questa vicenda:
- 22 Ottobre: l’organo di consultazione sull’ecosostenibilità ci “informa” del fatto
- 23 Ottobre: arriva l’autorizzazione provinciale alla realizzazione dell’impianto
- 25 Ottobre, ore 7 del mattino, BUIO PESTO, arrivano le ruspe in via Molinara
- 30 Ottobre: nasce il Comitato spontaneo Io amo il mio Paese – No alle Bio Balle
- 15 Novembre: Ely SpA propone il Tavolo Tecnico
- 16 Novembre: i Turbighesi ottengono e partecipano al Consiglio Comunale Aperto
- 27 Novembre: inizia il Tavolo Tecnico,
- 2 Dicembre: tutti in piazza a manifestare!
- 9 Gennaio: il Tavolo Tecnico conclude il proprio mandato votando all’unanimità l’inopportunità alla costruzione dell’impianto di cogenerazione
- 22 Gennaio: Ely fa proprio il parere del Tavolo Tecnico, rinunciando in via definitiva alla costruzione dell’impianto e ripristinando l’area entro 8 mesi.
Questi sono i fatti, inconfutabili. Desta qualche perplessità e merita qualche riflessione la lettera firmata dalla giunta comunale e pubblicata nel mese di Gennaio 2013 sul giornale della comunità pastorale, 'Agorà' (che comprende non solo Turbigo, ma anche Nosate, Malvaglio e Robecchetto). Bel tempismo! Mentre il Comitato rispettava l’invito a non alimentare altro furore, non appena terminato il Tavolo Tecnico già appariva l’articolo sull’Agorà’, a risposta ad un precedente articolo scritto da un ragazzo di 15 anni …. anziché indire un Consiglio Comunale aperto e spiegare perché il Comune era favorevole (come detto durante il Consiglio Comunale del 16 novembre, per tanti motivi…!) e poi ha votato l’inopportunità dell’impianto! Non esistono più le sedi competenti per affrontare questi argomenti? Vogliamo veramente porre la domanda “chi ha vinto”? Oppure chiedersi “chi ha perso”? Leggiamo su 'Agorà': "l’importante è sapere ciò di cui si sta esprimendo un giudizio e impostare un dialogo rispettoso delle persone e costruttivo". E’ da sottolineare che i CITTADINI ed il Comitato erano pronti ad un dialogo anche prima del 25 ottobre... E tanto per chiarire... I cittadini sono pronti al dialogo! Bene! Ricordiamo allora che il Tavolo Tecnico è stato proposto dalla Ely dopo che i cittadini hanno alzato la testa. E a questo Tavolo Tecnico, per non dimenticare e per dare i giusti meriti e i ringraziamenti, abbiamo visto:
- la passione di Claudio Spreafico, presidente di Legambiente
- Il coraggio di affrontare argomenti importanti quali la “vita” di chi fa agricoltura da anni sul territorio, Orfeo Favotto di Coldiretti
- l’esperienza di Claudio Peja del Parco del Ticino,
- la capacità di Franco Gaiara del Castanese di ricomporre le situazioni più delicate,
- coloro che hanno dato un BUON motivo per far riunire, incontrare, conoscersi e partecipare tante tante tante persone!
Fuori dal Tavolo Tecnico, però, non si può non ricordare chi ha il merito di aver dato visibilità a questa vicenda: i cittadini, senza connotazione partitica, senza distinzione! Con la loro forza di volontà, passione, determinazione e, perché no, anche un pizzico di rabbia! E adesso? Cosa succederà? Non ci aspettiamo nessuna ulteriore sorpresa su questa vicenda, capitolo chiuso, la centrale non ci sarà.
Ma adesso?:
- Cosa ne sarà dell’area Molinara?
- Cosa farà l’amministrazione comunale per evitare in futuro situazioni come queste?
- Cosa dovremo subire ancora e che cosa non è stato detto ai cittadini sul Piano Cave, giusto al di là della via Molinara?
- E la terza pista di Malpensa? Cosa succederà?
- E l’amianto? Perché i cittadini devono pagare due volte?
C’è crisi, ma crediamo debba ritornare la voglia di fare per il cittadino!
'IL COMITATO IO AMO IL MIO PAESE - NO ALLE BIO BALLE'

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