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martedì 23 aprile 2024 | ore 21:56

Tanti ricordi per don Giulio

Si è spento, l'altro giorno, don Giulio Vegezzi, parroco della Madonna dei Poveri dal 1985 al 2001. Castano piange il 'suo' don: lacrime e commozione.
Castano Primo - Don Giulio Vegezzi - Virtus Mdp (Foto Guidolin)

Le immagini e i ricordi si mischiano insieme. Ce ne sono tanti e, in fondo, diversamente non avrebbe potuto essere dopo 16 anni trascorsi sempre a Castano Primo. Sacerdote della vecchia generazione, la sua vita è stata interamente dedicata al prossimo, dagli anziani e dagli ammalati fino ai giovani, non gli ha mai fatto mancare il sostegno e la vicinanza e, oggi, che non c’è più sono tanti i castanesi che lo ricordano con grande affetto e commozione. Don Giulio Vegezzi se ne è andato, per sempre, l’altro giorno e, subito, in tutta la città è lentamente calato il silenzio. I messaggi e le frasi di addio della gente si uniscono al dolore per la perdita di un uomo semplice ed un vero e proprio punto di riferimento per chi, oggi, è ormai adulto, ma anche per quanti grandi stanno diventando. “Quanti ricordi – dicono alcuni parrocchiani – Un parroco, come si dice, “d’altri tempi” su cui sapevi di poter fare sempre affidamento. Ci ha insegnato la parola di Dio, guidandoci passo dopo passo nella fede e nella religione. Il suo tempo era per gli altri, al fianco degli ammalati e di chi soffriva, ma anche i giovani erano importanti e cercava di coinvolgerli il più possibile nelle varie attività in parrocchia ed in oratorio”. La storia di don Giulio a Castano inizia nel lontano 1985 quando viene mandato proprio nella cittadina del Castanese per guidare la parrocchia della Madonna dei Poveri. Sono anni di impegno e lavoro intenso: è stato da una sua idea che, nel 1997, è nata l’associazione sportiva Virtus MdP (adesso una delle realtà, a livello oratoriano, tra le più conosciute e importanti in paese e nel territorio) ed è stato nel periodo trascorso a Castano che la chiesa della Madonna dei Poveri è stata ristrutturata, diventando quella che è oggi. Ben 16 anni accanto ai “suoi” parrocchiani, fino al 2001 quando ha salutato tutti e si è trasferito a Barbaiana per proseguire la sua missione sacerdotale. Solo due anni fa, infine, nonostante i problemi di salute, il ritorno a Castano, anche se solo per qualche ora, in occasione di una serata interamente dedicata allo sport e che ha visto le premiazioni dei rappresentanti dei vari gruppi sportivi che, più di altri, si sono distinti per meriti prettamente legati allo sport o per quanto concerne la parte del sociale e della crescita. E tra questi c’era, appunto, don Giulio.

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