Milano / Malpensa

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Per non dimenticare e commemorare i cittadini turbighesi deportati nei campi di concentramento nazisti e tutte le vittime dell'olocausto. Si chiama il “Giardino della Memoria”, accanto al cimitero di Turbigo. Voci ed emozioni, allora, hanno fatto inevitabilmente capolino nei cuori e nella testa in occasione dell’inaugurazione ufficiale da parte dell’Amministrazione comunale (anche accogliendo la richiesta presentata qualche mese fa da due cittadini, Simone Meazza e Vasco Aggravi), il 27 gennaio, appunto Giorno della Memoria. “Il nostro pensiero va ad Achille Motta, Pietro Gilardoni e Paolo Rizzolari e ai loro cari - ha detto il sindaco Fabrizio Allevi - Ma sia questa pure l’occasione di onorare il coraggio di tutti i Giusti, che hanno rischiato o perso la loro vita per salvarne altre. Così come non possiamo non ringraziare sentitamente i sopravvissuti a quella tragedia per l’instancabile servizio di testimonianza che portano avanti”. Un momento di coinvolgimento, condivisione e riflessione, dunque, che ha visto accanto alle autorità anche i ragazzi della scuola, la cittadinanza e diverse realtà associative. Là in quel luogo oggi, domani e sempre, alla fine, sarà più che mai vivo il ricordo delle vittime di una delle pagine più terribili, tristi e vergognose della nostra storia. “Il mio augurio - ha concluso il primo cittadino - è che questo spazio sia un primo importante passo di un cammino che ognuno di noi è chiamato ad intraprendere, accrescendo la consapevolezza nelle giovani generazioni e intensificando qualsiasi sforzo per combattere l’antisemitismo nelle diverse forme in cui si manifesta”.
PER NON DIMENTICARE: IL "GIARDINO DELLA MEMORIA"
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