Expo 2015, si ride per non piangere. La politica, come se fosse necessaria l’ennesima dimostrazione, dà pessima prova di sé litigando sulla sede della società che gestirà l’evento internazionale. Filippo Penati, che in campagna elettorale è diventato il paladino della lotta agli sprechi, offre un palazzo della Provincia, mentre Letizia Moratti è pronta a spendere più di un milione di euro per affittarne un altro, perché sarebbe più prestigioso. Intanto, nell’ombra, si muovono mafia e ‘ndrangheta per accaparrarsi gli appalti succulenti. continua... »