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giovedì 28 marzo 2024 | ore 20:51

Quattro film dedicati alle donne

La Sala della Comunità cuggionese propone infatti, per il mese di marzo, quattro pellicole per riflettere e discutere sul ruolo della donna.
Cuggiono - Cinema, ciclo donne marzo 2023

Il fascino del grande schermo, il momento di riflessione, la serata culturale. Sono tanti i motivi che possono attrarre per le proiezioni del ciclo 'donne' proposto dal cinema di Cuggiono. La Sala della Comunità cuggionese propone infatti, per il mese di marzo, quattro pellicole per riflettere e discutere sul ruolo della donna.

JUDY - mercoledì 1 marzo - ore 21
Judy, fim diretto da Rupert Goold, è ispirato alla poliedrica figura di Judy Garland (Renée Zellweger), attrice, cantante e ballerina statunitense, nota al grande pubblico soprattutto per l'interpretazione di Dorothy ne Il mago di Oz. Una carriera brillante iniziata in giovane età, la sua, e proseguita con grandi successi - come Incontriamoci a St. Louis ed È nata una stella - che hanno accompagnato una vita ricca di tormenti, di amori finiti male e di drammi.
Siamo nel 1968 e Judy Garland, ormai esausta, è in un momento della sua carriera molto delicato: piena di debiti, senza casa e con una voce indebolita dagli anni. L'unica cosa che la spinge ancora a sorridere sono i suoi figli, Lorna (Bella Ramsey) e Joey (Lewin Lloyd), nonostante la cantante e suo marito siano in lotta per la loro custodia. Judy li vuole accanto a sé sempre, anche durante i viaggi di lavoro, perché loro sono la sua forza.
Le cose sembrano prendere una direzione giusta almeno dal punto di vista sentimentale, quando a una festa hollywoodiana la star incontra l'uomo d'affari Mickey Deans (Finn Wittrock), con il quale c'è feeling sin da subito.
Il problema fondamentale intorno al quale ruota la sua vita è il bisogno di denaro per sanare i suoi debiti e, dopo aver compreso che gli Stati Uniti non hanno più nulla da offrirle, Judy decide di volare a Londra, dove ha ancora un numeroso seguito. Si distacca a malincuore da Lorna e Joey e stipula un contratto con Bernard Delfont (Michael Gambon) per esibirsi nel suo celebre nightclub, The Talk of the Town, per 5 settimane. Ma le prove la innervosiscono e la lontananza dei figli non fa che acuire questo il suo stato di agitazione, non permettendole di dormire. La sera dell'esordio londinese, Judy viene rivenuta da Rosalynd Wilder (Jessie Buckley), incaricata di occuparsi di lei, insonne e imbottita di sedativi, ma riesce a esibirsi lo stesso e a riprendersi grazie all'affetto dei suoi fan.
Seguono performance tra alti e bassi, proprio come la sua esistenza, mentre tramite ricordi e flashback, la Garland riporta la memoria a trent'anni prima, quando all'apice del successo, una sedicenne Judy doveva subire il controllo della sua vita da parte dei manager. In questa strada piena di ostacoli, che il destino le ha messo davanti, la star riuscirà a superare i suoi conflitti interiori e ritornare a sorridere?

FULL TIME - mercoledì 8 marzo - ore 21
Full Time - Al Cento Per Cento, film diretto da Eric Gravel, racconta la storia di Julie (Laure Calamy), una giovane che cerca di crescere i propri figli in tranquillità in una casa in campagna, mentre si mantiene con un impiego in un lussuoso hotel di Parigi, senza far mancare nulla alla sua famiglia né a se stessa. La donna mira da diverso a un posizione lavorativa diversa e quando viene convocata per il colloquio, finalmente sembra essere arrivato il suo momento.
Proprio il giorno del suo colloquio, però, in città viene indetto uno sciopero nazionale di tutti i trasporti, nel quale Julie inevitabilmente si imbatte. La manifestazione rischia di mandare all'aria non solo il suo sogno, ma anche il suo futuro e tutto ciò che finora la donna ha costruito. L'unica cosa che Julie può fare è correre, correre senza mai fermarsi, cercando di non inciampare...


Quo vadis, Aida?, film diretto da Jasmila Zbanic, è ambientato nel 1995 in Bosnia, durante le guerre e le ribellioni, che hanno portato alla dissoluzione della Jugoslavia. Racconta la storia di Aida (Jasna Djuricic), una traduttrice, che lavora per conto delle Nazioni Unite e vive nella cittadina di Srebrenica insieme al marito e i figli. Quando l'esercito serbo invade la città, Aida, la sua famiglia e centinaia di cittadini bosgnacchi si vedono costretti a rifugiarsi nel campo ONU.
Mentre la pressione serba si intensifica sempre più al confine, la donna si mette in moto e cerca di trovare un modo per salvare se stessa e la sua famiglia da un massacro certo, interpretando alcune importanti informazioni ricevute dalle Nazioni Unite.

ANCHE IO - mercoledì 22 marzo - ore 21
Anche Io, film diretto da Maria Schrader, racconta l'inchiesta fatta dalle giornaliste del New York Times, Megan Twohey (Carey Mulligan) e Jodi Kantor (Zoe Kazan), sugli abusi sessuali di Harvey Weinstein. Un lavoro che ha portato non solo a galla lo scandalo dei reati perpetrati dall'ormai ex produttore cinematografico, ma che ha anche rotto il silenzio sul tema delicato delle violenze sessuali a Hollywood, lanciando in tutto il mondo il movimento #Metoo.
È il 2017 quando la giornalista Jodi Kantor riceve una soffiata su un'aggressione sessuale: la vittima è l'attrice Rose McGowan, mentre il predatore è il produttore Harvey Weinstein. Nonostante inizialmente la McGowan si rifiuti di commentare l'accaduto con Kantor, in seguito è lei stessa a ricontattarla, raccontandole quanto successo. È così che la giornalista inizia a incontrare anche altre attrici, che dichiarano di aver avuto incontri sessuali con il produttore, ma che le chiedono di non fare i loro nomi, per evitare ripercussioni sulla loro carriera.
La cosa non permette alla Kantor di fare progressi, fino a quando la sua collega Megan Twohey non riesce a rintracciare un'ex assistente di Weinstein. Quest'ultima ha firmato un accordo di riservatezza e non divulgazione, motivo per cui non può rilasciare interviste. La Twoley, però, tramite alcune indagini interne, scopre come mai ogni denuncia penale contro Weinstein venga celermente archiviata dall'ufficio del procuratore, non permettendo a moltissime donne di avere giustizia...

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