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'Spazio alla Scuola'

Il bando 'Spazio alla scuola': 60 milioni di euro per i Comuni che realizzano progetti innovativi in scuole primarie e secondarie di primo grado integrando progettazione e didattica, apertura al territorio e sostenibilità.
Milano / Scuole - Il bando 'Spazio alla Scuola'

Nuove scuole con spazi di apprendimento innovativi, flessibili nell’uso e nel tempo, adeguati alle nuove modalità didattiche e alle esigenze dei docenti e degli studenti: scuole sicure, certificate, connesse, sostenibili e aperte anche a usi civici. Per favorire la loro realizzazione, Regione Lombardia lancia il Bando 'Spazio alla Scuola', una della due misure sul tema dell’edilizia scolastica contenute nella delibera approvata in giunta, su proposta dell’assessore all’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione, Fabrizio Sala. Dalla scuola primaria alla secondaria superiore - Il Bando 'Spazio alla Scuola' rappresenta la prima linea di intervento sull’edilizia scolastica. Con una dotazione finanziaria di 60 milioni di euro dal 2022 al 2026, il Bando si rivolge ai Comuni che intendano realizzare progetti innovativi in scuole primarie e secondarie di primo grado: progetti esemplari che integrino progettazione e didattica, apertura al territorio e sostenibilità. I Comuni potranno ricevere un contributo a fondo perduto, fino a un massimo del 100% del costo progettuale, in rapporto alla tipologia di scuola e al numero di classi interessate dal progetto. La domanda di partecipazione può essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma informatica Bandi On Line a partire dalle 10 del 25 gennaio ed entro le 16 del 15 marzo. La selezione delle domande avverrà attraverso una procedura valutativa con graduatoria. I criteri del Bando 'Spazio alla Scuola' - Gli interventi finanziabili riguardano la realizzazione di scuole primarie e secondarie di primo grado di proprietà dei Comuni mediante: completo rifacimento e riuso di edifici esistenti; interventi di demolizione e ricostruzione; nuova costruzione. Viene posta attenzione alla realizzazione di ‘spazi di apprendimento innovativi aperti alle nuove esigenze’, in grado di permettere lo svolgimento di attività didattiche integrate digitali come normali ambiti della didattica, anche grazie alla presenza di una robusta rete di connettività diffusa che permetta l’utilizzo di dispositivi tecnologici digitali individuali. Grande valore viene attribuito alla realizzazione di progetti sostenibili dal punto di vista ambientale, energetico ed economico, attraverso sistemi e tecnologie che permettano riciclabilità dei componenti e dei materiali di base, alte prestazioni energetiche, utilizzo preferenziale di fonti rinnovabili e rapidità di costruzione, in modo da assicurare tempi di esecuzione certi e compatibili con l’andamento dell’anno scolastico. Punteggi aggiuntivi sono previsti anche per la progettazione di spazi aperti anche all’uso civico, con presidio e gestione. E ancora, una valutazione positiva andrà anche alla previsione di processi di condivisione tra progettisti e corpo docente. Linea di intervento per utilizzare al meglio i fondi PNRR - Una seconda linea di intervento sull’edilizia scolastica prevede la pubblicazione di un avviso di 'Manifestazione di interesse per la raccolta dei fabbisogni relativi al patrimonio di edilizia scolastica degli enti locali in Lombardia'. Le adesioni raccolte serviranno per definire una programmazione regionale aggiornata in materia di edilizia scolastica, che consenta di sfruttare le opportunità offerte dal PNRR in seguito all’ultimo accordo trovato con il Ministero dell’Istruzione che prevede punteggi aggiuntivi per le proposte incluse nella programmazione regionale.

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