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venerdì 19 aprile 2024 | ore 12:28

Il cuore d'oro di Bennati

Donati 200.000 pasti per i poveri ma anche molti panettoni per San Biagio alle parrocchie del territorio.
Cassinetta - La famiglia Bennati, dicembre 2019

Dona... che qualcosa in cambio riceverai, sempre”, un motto semplice quanto di grandissimo significato quello di Gianni Bennati, figlio di ‘Carletto’, della storica azienda alimentare del magentino/abbiatense. Il noto marchio specializzato nella produzione e nel confezionamento di cesti natalizi ha chiuso il 2019 con un dono enorme per le persone bisognose: aprendo un uovo di cioccolato al latte (alto circa un metro), si è scoperto all’interno un regalo che fa davvero la differenza. Il ‘regalo’ era un assegno, pagabile al Banco Alimentare, pari all’importo necessario a donare duecentomila pasti alle persone bisognose. Banco Alimentare è una Onlus che opera da trent’anni e che si occupa di recuperare il cibo in eccedenza dalle aziende alimentari. “Questo cibo viene poi donato alle strutture caritative che attualmente aiutano più di un milione e mezzo di persone in tutta Italia”. Ogni cesto natalizio che ha venduto ai propri clienti, ha permesso un contributo al Banco. Un segno di attenzione e carità cristiana, quella ‘meneghinità’ dei vecchi produttori lombardi. Nel nuovo numero del giornalino ‘Noi, la differenza’, Elena e Simone raccontano la cura e i servizi dell’azienda Bennati per il sociale. Un’attenzione, questa, che prosegue, tanto che in questi giorni molte parrocchie hanno ricevuto in dono un migliaio di panettoni e pandori per raccolte fondi benefiche nel territorio. Perchè aiutare gli altri è davvero il modo per far crescere una comunità responsabile e solidale con tutti, senza per questo dover rinunciare alla qualità e alla professionalità di un servizio sempre più apprezzato.

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