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venerdì 19 aprile 2024 | ore 17:29

Razziata la tabaccheria in centro

Un vero e proprio commando ha colpito l'altra notte alla tabaccheria 'Sanson' di piazza Mazzini. In sette entrano di notte e fuggono con sigarette e soldi contanti.
Territorio - Carabinieri

Un vero e proprio commando. Sette persone (chi col volto travisato, chi a viso scoperto), due auto e tre “piedi di porco” e poi via con le stecche di sigarette e il denaro contante. Avevano, con ogni probabilità, calcolato tutto nei minimi particolari i malviventi che l’altra notte hanno colpito alla tabaccheria “Sanson” di piazza Mazzini a Castano Primo. Perché in sette minuti sono riusciti a penetrare nell’esercizio commerciale e sempre in sette minuti sono spariti nel nulla. “Appena è suonato l’allarme siamo subito arrivati, ma ormai i ladri erano fuggiti – raccontano i titolari – Sul posto c’erano già i carabinieri, insieme allora abbiamo visionato le immagini delle telecamere di sicurezza per cercare qualche elemento che potesse aiutarli ad identificarli”. La cronaca: i balordi hanno fatto la loro comparsa attorno alle 4 e mentre due sono rimasti all’esterno a controllare la situazione (pronti ad avvisare i complici qualora vi fossero problemi), gli altri 5 hanno prima divelto la saracinesca, poi la porta d’ingresso e da qui hanno avuto così libero accesso al locale. “Si sono mossi con velocità – continuano dalla tabaccheria – Le torce in mano (anzi, alcuni le tenevano addirittura in bocca, così da non avere difficoltà nei movimenti), hanno letteralmente razziato tutte le sigarette trovate (stiamo facendo una stima esatta proprio in queste ore, ma saranno all’incirca 400 tra pacchetti e stecche) più il denaro contante che era rimasto nel registratore di cassa (banconote e monete per diverse migliaia di euro); quindi, si vedono che escono di corsa, caricano il materiale preso e si allontanano velocemente a bordo di due vetture”. Alla fine, come detto, il danno è stato ingente. “Oltre al furto in se stesso, infatti, abbiamo dovuto sistemare la serranda e ci sarà anche da rimettere a posto la porta d’ingresso – ribadiscono i titolari dell’esercizio commerciale – Altri 20 mila euro circa. Ditemi voi come si può lavorare in queste condizioni, con la paura e la preoccupazione che possa accadere ogni volta qualcosa. Quando sei a casa e senti il telefono che suona, immediatamente pensi che sta succedendo ancora. E non parliamo, poi, del fatto che nelle ore successive al furto abbiamo dovuto tenere chiusa l’attività per riparare la saracinesca, quindi dovremo fermarci nuovamente per sistemare anche la porta. Giornate letteralmente perse”. E mentre, insomma, da una parte la rabbia si mischia con lo sconforto, dall’altra le indagini vanno avanti a ritmo serrato per cercare di risalire al più presto agli autori del colpo. I militari della caserma di Castano Primo, dopo avere svolto tutti i sopralluoghi, stanno in questa fase vagliando nei minimi particolari ogni singolo elemento raccolto, partendo appunto dalle immagini delle telecamere di sicurezza che chissà non possano dare in breve tempo un volto ed un nome ai sette malviventi che l’altra notte sono entrati in azione nel centro storico della città.

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