I camion dell'Esercito in fila lungo la strada, là a Bergamo; sopra le bare di chi, purtroppo, oggi non c'è più (e sono solo una parte); padri e madri, nonni e nonne, zii e zie e amici che il Coronavirus ha strappato per sempre all'amore ed all'affetto dei familiari e dei parenti. Che cosa ci serve ancora? Che cosa vogliamo vedere di più, per renderci finalmente conto che questo non è un gioco, né tantomeno uno scherzo.  continua... »

Più di 10 denunce. Dieci persone che sono state trovate in giro nel territorio, ma che fuori non avrebbero dovuto starci. Perché il messaggio è chiaro e preciso "State a casa", solo così, infatti, si potrà combattere e, soprattutto, vincere la delicata battaglia contro il COVID-19. E, allora, eccoli in prima linea gli agenti della Polizia locale di Busto Garolfo, proprio per monitorare costantemente il capoluogo e la frazione, pronti ad intervenire laddove non siano rispettate le direttive in atto.  continua... »

L'hanno chiamato 'Castano - Unita', un vero e proprio piano per far fronte e rispondere con una serie di iniziative mirate e concrete alla delicata emergenza Coronavirus con la quale tutto il nostro Paese si sta confrontando ormai da giorni e giorni. Vicini e a sostegno della cittadinanza e dei commercianti, insomma, e, così, ecco che, dopo avere ottenuto il rinvio del pagamento della Tari (Tassa Rifiuti), l'Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Pignatiello, non si è fermata lì, ma ha messo in campo ulteriori e specifiche misure.  continua... »

Monitoraggio, sensibilizzazione e informazione. L'attenzione è e sarà massima, perché, mai come in questo momento, è fondamentale il rispetto delle indicazioni, delle norme e delle direttive in atto. Da Magnago a Vanzaghello, insomma, l'impegno è a 360 gradi per fronteggiare e vincere la delicata e difficile battaglia che si sta combattendo contro il Coronavirus. E, così, ecco che le Polizie locali dei due Comuni sono in prima linea con una serie di servizi ed attività mirate e specifiche.  continua... »

Gli sguardi fissi sull'infermiere o il medico davanti a loro, un lieve movimento della bocca, accompagnato da poche e semplici parole (un grazie, un ciao oppure un cenno per chiedere di salutare la moglie, il marito, i figli, un familiare) e, in molti casi, poi, una lacrima che lentamente scende e bagna la guancia. Perché sembrerà quasi un controsenso, ma il COVID-19 è qualcosa di ancora più subdolo, infimo e 'bastardo'.  continua... »