Milano / Malpensa

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Un grande progetto culturale e partecipativo, che porta la lirica nel cuore del Castanese e del Magentino: è la tournée dell’“Elisir d’amore”, capolavoro di Gaetano Donizetti, che tra giugno e settembre animerà quattro piazze del territorio con oltre 120 artisti coinvolti. Un evento mai visto prima, che unisce musica, teatro e passione civile, con il sostegno del Consiglio regionale della Lombardia. Il debutto è fissato per sabato 1 giugno a Buscate, in piazza San Mauro. Poi sarà la volta di Santo Stefano Ticino (21 giugno), Corbetta (21 settembre) e Sedriano (28 settembre). Tutti gli spettacoli si terranno alle ore 21:00, con ingresso gratuito. Ad animare la scena sarà una vera e propria alleanza culturale tra otto realtà artistiche del territorio. Insieme, daranno vita a una produzione ambiziosa e accessibile: l’orchestra di fiati è formata dal Corpo Musicale Santa Cecilia di Buscate e dal Corpo Musicale Sedrianese, mentre il coro riunisce la Corale Stefanese e il Civico Coro Polifonico Curia Picta di Corbetta, con l’apporto di altri coristi locali. Non mancheranno le compagnie teatrali, fondamentali per coreografie, costumi e scenografie: La Nuova Lepanto, Mam tra’ insema & Company di Sedriano, il Centro di Cultura Teatrale di Santo Stefano Ticino e il Gruppo Amanti dell’Arte di Buscate. Quest’ultimo si occuperà, in particolare, della realizzazione scenografica, costruita artigianalmente nella propria falegnameria. Il cast dei solisti è di altissimo livello, con interpreti provenienti dal Teatro alla Scala: Lorena Balbo (Adina), Antonio Murgo (Nemorino), Nicolò Scaccabarozzi (Belcore), Giovanna Aquilino (Giannetta) e Gabriele Valsecchi (Dulcamara). La direzione musicale sarà affidata a Luca Ragona e Paolo Mella, mentre ai cori penseranno i maestri Fabio Prina (anche autore della trascrizione per fiati) e Andrea Semeraro. Il progetto è nato in occasione del centenario del Corpo Musicale Santa Cecilia di Buscate. “Questa iniziativa nasce da una collaborazione tra bande, cori e compagnie teatrali del territorio. Un vero esempio di cultura diffusa e partecipata”, ha spiegato Andrea Gambero, presidente del Corpo Musicale Santa Cecilia, durante la conferenza stampa. Fabio Merlotti, sindaco di Buscate, ha sottolineato l'importanza del coinvolgimento delle nuove generazioni: “L’opera lirica non è un genere popolare, ma portarla nelle piazze può risvegliare interesse e curiosità. La banda, da sempre, lavora anche con i giovani nelle scuole. Sono certo che questa proposta lascerà il segno”. Proprio per avvicinare il pubblico alla musica lirica, giovedì 29 maggio alle ore 17, al Centro Anziani di Buscate (via San Pietro 21), si terrà un incontro introduttivo sull’opera. Anche Roberta Ganzelmi, assessore di Santo Stefano Ticino, ha elogiato l’iniziativa: “La cultura deve essere accessibile e vissuta”.
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