Tre giornate di stop. E' quanto dovrà stare fermo l'attaccante dell'Inter, Samuel Eto'o, dopo la testata, di domenica scorsa, al difensore Cesar, durante la partita tra i nerazzurri ed il Chievo Verona. Per il calciatore camerunese, inoltre, è arrivata anche un'ammenda di 30 mila euro. L'Inter, come si può leggere sul sito ufficiale della società, è pronta a fare ricorso.  continua... »

Se in Italia continua a tenere banco la delicata situazione dell'Inter e, in modo particolare, del suo tecnico Benitez, non è che in Inghilterra tutto stia filando liscio. Anche se è un vero e proprio susseguirsi di smentite, sembra che Carlo Ancelotti, attuale allenatore del Chelsea, sia sempre più in bilico, tanto che la stessa stampa britannica non smette di darlo per partente.  continua... »

Tutto in una notte! Solo che questa volta per l'Inter non si tratta di una finale, come era successo la scorsa stagione, prima con la Roma e poi con il Bayern Monaco. Questa volta per i nerazzurri, ma, soprattutto, per il tecnico Benitez, è l'ultima 'spiaggia'. Fuori o dentro... senza se e senza ma! E, ciò, che è significativo senza altre prove d'appello. O si vince con il Twente, mercoledì sera (24 novembre), o si va tutti a casa! Il futuro del ex mister del Liverpool è legato ad un filo talmente sottile che ogni minimo errore potrebbe diventare enorme.  continua... »

E' vero che siamo solo alla prima parte della stagione e che, quindi, un meno 6 in classifica è recuperabilissimo, ma è altrettanto vero che così, molto probabilmente, non si va da nessuna parte. La sconfitta nel derby per l'Inter non significa solo avere perso una delle partite più importanti della stagione, bensì vuol dire uscire da San Siro con il morale a pezzi. E non solo per l'1 - 0 subito, quanto, invece, per la convinzione, come se ce ne fosse bisogno dopo le prime gare dell'anno, che i nerazzurri sono una squadra vuota, o meglio, svuotata.  continua... »

Stagione finita? Almeno così sembra. Nonostante usiamo il condizionale, è, purtroppo, questo il triste verdetto per il bomber del Milan, Filippo Inzaghi, costretto ad uscire anzitempo dal campo di gioco, ieri sera, quando era appena entrato nella sfida con il Palermo. A 'SuperPippo', dopo la risonanza magnetica effettuata questa mattina, è stata, infatti, diagnosticata una lesione del legamente crociato anteriore associata ad una lesione del menisco esterno del ginocchio sinistro.  continua... »

E' l'ultimo italiano ad avere vinto il Pallone d'Oro. E tale rimarrà anche per quest'anno. E' stata, infatti, resa nota la lista dei possibili vincitori del prestigioso premio per il 2010. Dopo Fabio Cannavaro (nella foto), niente più italiani, quindi. Diversi i nomi dell'elenco, tra cui anche alcune importanti sorprese, sia in negativo che in positivo. Ma partiamo dalle prime: farà sicuramente discutere l'esclusione del bomber nerazzurro Diego Milito.  continua... »

L'Under 21 a Ciro Ferrara. L'ex allenatore e calciatore della Juventus è, infatti, stato scelto quale successore di Pierluigi Casiraghi, dopo la disfatta con la Bielorussia e la conseguente mancata qualificazione agli Europei del 2011 ed alle Olimpiadi del 2012 a Londra. Ciro, che sarà presentato ufficialmente il prossimo lunedì 25 ottobre alle 15 nella sede della Figc, vice di Marcello Lippi ai Mondiali del 2006 (vinto, tra l'altro, proprio dalla nostra Nazionale maggiore), ha firmato un contratto fino al 2013, data del prossimo Europeo.  continua... »

Continuate a chiamarlo 'vecchio' o 'giocatore al tramonto', tanto lui non si scompone. Anzi... rilancia! Eh si, perché da ieri sera (mercoledì 20 ottobre) Raul Gonzalez Blanco, per tutti Raul, è il giocatore più prolifico di sempre in Europa.  continua... »

Agosto 2005. Cesare Zoncada, di Gaggiano, vince, a 56 anni, il suo primo oro ai campionati italiani di arcieri di campagna. Un sogno, un risultato inaspettato ma molto
sofferto perché mentre gareggiava inizia a sentire i primi dolori articolari. "Durante le competizioni sono rimasto bloccato mentre mi allacciavo le scarpe. All'inizio mi diedero solo alcune pastiglie antidolorifiche",  continua... »

E' successo di nuovo. E ancora una volta in Italia. Stavolta, però, noi non c'entriamo nulla. Quanto accaduto ieri sera allo stadio 'Marassi' di Genova, prima, durante e dopo la partita tra l'Italia e la Serbia (gara che non si è giocata, sospesa anzitempo, come era giusto che fosse, anche se la decisione sarebbe potuta arrivare molto prima), non è stata colpa nostra. Per una volta no! Questo non vuole assolutamente dire, lo ribadiamo e lo ripeteremo sempre, che dobbiamo far finta di niente. Anzi...  continua... »