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Tanti casi, ma tutti risolti

Legnano - Il Difensore Civico

Dal 2012 la figura del Difensore Civico del Comune sparirà, per legge, così come quella del Direttore generale e quella di alcuni consiglieri comunali (Legnano dalle prossime amministrative ne avrà solo 14 di maggioranza e 10 di opposizione). Quindi, la relazione tenuta dall'avvocato Marzia Calligari, l'altra sera, in aula consiliare è stata una delle ultime cui abbiamo potuto assistere. E, per sancire il lavoro svolto positivamente dal Difensore civico del nostro Comune, un applauso dei consiglieri ha chiuso il suo intervento. "In occasione del Consiglio Comunale tenutosi nel 2010 per la rituale presa d’atto della relazione generale sull’attività svolta nell’anno 2009 - ha affermato l'avvocato Calligari - era emerso che non c’era stato incremento nelle richieste di intervento da parte dei cittadini. Tale fenomeno poteva essere collegato ad una scarsa conoscenza e informazione sul ruolo del Difensore Civico. Dopo che sul periodico d’informazione “Legnano” a dicembre 2009, venivano pubblicate informazioni più precise sulle modalità di accesso alla difesa civica, la situazione è cambiata positivamente. Infatti, come già riferito in occasione della Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Consiliari, l’attività svolta dall’Ufficio nell’anno 2010 ha avuto una significativa ripresa, sia dal punto di vista numerico che nella risoluzione positiva di alcune questioni attuali e pregresse". Nei dodici mesi appena passati le nuove questioni prospettate e protocollate sono state 30. Sono state, altresì, trattate altre questioni già pendenti ed ancora in corso di soluzione, altre invece sono state archiviate per desistenza dell’interessato. Benché alcune richieste siano state rigettate dai settori competenti, non risulta che sia avvenuto il passaggio a contenzioso nei confronti dell’Amministrazione. "Va, inoltre, segnalato - ha aggiunto Calligari - che delle trenta nuove posizioni solo una decina è ancora pendente ed in corso di soluzione. I settori più coinvolti nelle richieste di intervento, chiarimenti e lamentele dei cittadini, sono stati quelli della Polizia Locale e Mobilità Urbana, e quello dell'Assetto e Gestione del Territorio. In ordine decrescente seguono il settore Economico/Finanziario, in materia di tributi (ICI), ed altri Uffici che si occupano di argomenti collegati ai settori principali. Sempre numerose sono le segnalazioni di disfunzione e le richieste di intervento nei confronti di Enti dal Comune, ma allo stesso collegati, e cioè AMGA e ALER. Molti sono i legnanesi che lamentano mancanza di manutenzione negli stabili gestiti da ALER e di proprietà del Comune con conseguenti disagi e richieste di danni". "Va specificato - ha tenuto a dire il legale - che gli addetti agli uffici ed responsabili dei settori hanno sempre dato la massima disponibilità per esaminare le questioni e cercare di trovare una soluzione, compatibilmente con la legittimità degli atti contestati e con la fondatezza delle contestazioni". Le segnalazioni e le richieste più rilevanti che, pur di interesse privato, toccano o, comunque, potrebbero coinvolgere altri cittadini sono di varia natura. Ad esempio: la presenza di una vera e propria colonia di piccioni nella zona delle vie Bramante e Manzoni (tale situazione, che si protrae ormai da diversi anni, sta creando gravi disagi. Purtroppo , ad oggi, nonostante gli interventi della Polizia Locale, che ha provveduto ad elevare contravvenzioni nei confronti dei proprietari dell’immobile ove si sono insediati i piccioni, la colonia sta raggiungendo dimensioni non più tollerabili). Altra questione che, peraltro, sembra avviata ad soluzione positiva, riguarda la mancanza di demolizione di immobili abusivi con palese disparità di trattamento. La vicenda nasce dalla comunicazione di avvio del procedimento amministrativo per opere edili di via Vicinale Mazzafame e da successive ordinanze di demolizione. Solo un destinatario ha provveduto ad eseguire l’ordinanza, mentre gli altri, a distanza di più di un anno, non hanno ottemperato. Finalmente, dopo che è apparsa chiara la disparità, il settore preposto ha notificato ed avviato il procedimento per la demolizione d’ufficio. Con riferimento alle questioni trattate nel 2009 e riguardanti l’attività del chiosco - bar 'The Mode2' che causava disturbo al riposo notturno dei residenti in via Diaz e gli atti di vandalismo e disturbo nei pressi del parco di via Sicilia e via Abruzzi (entrambe le problematiche non sono state ultimamente oggetto di ulteriori richieste di intervento). "Molte delle richieste dei cittadini pervenute all'Ufficio - ha infine dichiarato l'avvocato Calligari - pur legittime e meritevoli di risposte, riguardano problematiche che non stanno creando situazioni di grave iniquità e ingiustizia quale conseguenza dell’attività della Pubblica Amministrazione".

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