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giovedì 02 maggio 2024 | ore 02:50

Maltempo: 252 milioni di euro di danni

E' di 252 milioni la prima stima dei danni provocati dagli eventi calamitosi verificatisi in Lombardia tra il 3 luglio e il 1° agosto scorsi.
Territorio - Danni maltempo (Foto internet)

E' di 252 milioni la prima stima dei danni provocati dagli eventi calamitosi verificatisi in Lombardia tra il 3 luglio e il 1° agosto che hanno interessato, oltre alle zone del Comasco, anche tutte le altre province lombarde. Il dato emerge dalla relazione tecnica trasmessa a Roma a firma del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, che farà seguito alla richiesta di deliberazione dello stato di emergenza per gli eventi meteorologici occorsi sul territorio lombardo. I danni, che hanno riguardato infrastrutture, strade e abitazioni private (per queste ultime si stimano danni pari a 72.926.862 euro), sono stati provocati prevalentemente da frane, colate detritiche e dall'innalzamento dei livelli dei corsi d'acqua e relativo superamento o rottura degli argini, oltre a trombe d'aria e violente grandinate. OPERE PREVENZIONE - "Perturbazioni e precipitazioni violente - ha commentato il governatore Fontana - hanno certamente provocato disagi e danni ma le opere di prevenzione realizzate anche con i fondi del Piano Lombardia hanno permesso di evitare disastri peggiori". PRONTI AD ACCOGLIERE I TURISTI - "Da lombardi - ha detto ancora il presidente - siamo abituati a tirarci indietro le maniche e lavorare. Lo faremo anche in questa occasione, per accelerare il più possibile il ripristino delle strutture danneggiate che, in alcuni luoghi, hanno fatto temere potessero compromettere la stagione turistica. Così non è stato e, anzi, aspettiamo con ancora maggiore entusiasmo e impegno chi voglia approfittare della stagione estiva per visitare le bellezze della nostra regione". I 178 Comuni appartenenti a tutte e 12 le province lombarde hanno segnalato danni attraverso il sistema Ra.S.Da (Raccolta Schede Danni), insieme alle Province ai Consorzi ed altri Enti locali, presenti sui territori, che hanno comunicato i danni alla sala operativa regionale o agli uffici competenti. Proprio da queste segnalazioni è stata elaborata la prima stima dei danni, quantificata in oltre 250 milioni di euro. MOBILITATI FINO A 550 VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE - Il sistema di Protezione Civile vi ha fatto fronte attraverso la mobilitazione della Colonna Mobile regionale e delle colonne mobili provinciali, insieme ai i gruppi comunali e associazioni di PC locali, arrivando a mobilitare 550 volontari con punte in alcuni giorni di oltre 200 volontari, per circa 1400 giornate uomo. "Da tempo - ha riferito l'assessore al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni - ci troviamo di fronte a cambiamenti climatici che sono causa di fenomeni temporaleschi di straordinaria intensità, difficili da prevedere". PIANO STRAORDINARIO DIFESA SUOLO - "Per questo motivo - ha spiegato - la prevenzione rappresenta un presupposto fondamentale su cui sarà necessario puntare: come Regione Lombardia stiamo elaborando un piano straordinario per la difesa del suolo e contro il rischio idrogeologico proprio per andare a intervenire sulle principali criticità del nostro territorio". ANTICIPATE RISORSE PER RIPRISTINO SICUREZZA - "Nel frattempo, come già annunciato, Regione ha subito attivato le procedure necessarie per far fronte alla situazione emergenziale - ha rimarcato l'assessore Foroni - anticipando anche tutte le risorse economiche necessarie per il ripristino della sicurezza". "Ora è fondamentale - ha concluso - che anche Roma faccia la propria parte. Un pensiero alle popolazioni colpite e ai nostri volontari di Protezione civile intervenuti insieme ai VVF nelle operazioni di ripristino".

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