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martedì 03 giugno 2025 | ore 19:59

Articoli di Studio Legale Guffanti

La Corte ha riconosciuto che l'unità della famiglia deve essere valutata considerando le concrete modalità con cui le famiglie organizzano la propria vita quotidiana.
Quando il tempo cancella la comproprietà.
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Una recente sentenza del Tribunale di Taranto affronta un tema che interessa molte coppie separate: cosa succede quando un ex coniuge continua a vivere da solo nella casa coniugale per molti anni, mentre l'altro se ne disinteressa completamente?  continua... »

È responsabile il condominio dei danni causati, dai lavori alla facciata, all’immobile del condomino danneggiato.
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Il condominio è considerato responsabile e pertanto tenuto al risarcimento dei danni subiti dall’immobile del condomino a causa dei lavori alla facciata.
Nel caso sottoposto all’esame della Corte di cassazione un Condominio aveva impugnato la sentenza emessa dalla Corte di Appello di Napoli con la quale, in parziale accoglimento dell’appello proposto, veniva condannato a risarcire i danni subiti dall’immobile di un condomino in conseguenza dei lavori di ripristino della facciata commissionati dal Condominio.  continua... »

Il caso rappresenta un importante precedente in materia di compravendite immobiliari.
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Il Tribunale di Alessandria ha emesso una sentenza significativa in materia di compravendita immobiliare, affrontando il caso di un preliminare risolto per mancanza del certificato di abitabilità.
La vicenda riguarda un contratto preliminare stipulato il 26.10.2021 per l'acquisto di un complesso immobiliare ad Alessandria, composto da cinque appartamenti, un magazzino, box auto e posti moto, per un prezzo pattuito di € 150.000,00, con caparra confirmatoria di € 10.000,00.  continua... »

Secondo i giudici non è necessario attendere che il credito venga effettivamente utilizzato o ceduto.
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La Corte di Cassazione ha recentemente stabilito un principio fondamentale in materia di truffe legate al Superbonus 110%: il reato si considera perfezionato già nel momento in cui viene creato il credito fittizio, senza necessità di attendere il suo effettivo utilizzo o cessione.
La questione è di particolare rilevanza considerando il proliferare di casi fraudolenti che hanno causato ingenti danni all'erario. Con questa pronuncia, la Suprema Corte ha voluto fare chiarezza sul momento esatto in cui si consuma il reato di truffa in questo specifico ambito.  continua... »