In presenza di una condizione di incertezza sul confine, è consentito il ricorso a ogni altro strumento di prova, incluse le risultanze catastali, poiché solo in tal caso nell'indagine diretta all'individuazione della linea di separazione fra fondi limitrofi, il giudice di merito può integrare la risultanza dei titoli di acquisto con le indicazioni fornite dalle mappe catastali.
Con ordinanza n. 30605, sezione Seconda, del 03-11-2023 la Corte di Cassazione ha stabilito che il Giudice incaricato di accertare l’esistenza o meno di una servitù di passaggio può utilizzare le mappe catastali solo se è incerta la linea di confine tra due fondi.
Di norma, infatti, nelle azioni di regolamento devono invece essere valorizzate, in primo luogo, le risultanze dei titoli di acquisto. continua... »