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venerdì 05 dicembre 2025 | ore 10:03

Il Condomino Dissenziente

Quando non sei d'accordo con le decisioni dell'Assemblea.
Consulente Legale - Logo studio Guffanti

Vivere in condominio significa spesso dover accettare decisioni prese dalla maggioranza, anche quando non le condividiamo. Tuttavia, la legge italiana prevede una tutela speciale per i condomini che si trovano in disaccordo con certe scelte dell'assemblea: è la figura del "condomino dissenziente".

Il condomino dissenziente è chi non è d'accordo con una decisione dell'assemblea condominiale e decide di manifestare formalmente la propria opposizione. Questa possibilità è regolata dall'articolo 1132 del Codice civile e si applica quando l'assemblea decide di fare causa a qualcuno o di difendersi da una causa.

Immaginiamo una situazione concreta: l'assemblea decide di fare causa all'impresa che ha eseguito male i lavori di ristrutturazione. Voi pensate che sia meglio cercare un accordo amichevole. In questo caso, potete manifestare il vostro dissenso e "separarvi" dalle conseguenze economiche negative se il condominio dovesse perdere.

Come si manifesta questo dissenso? È semplice. Se siete presenti all'assemblea, potete dichiarare il vostro disaccordo durante la riunione. Se non eravate presenti, avete trenta giorni per comunicarlo per iscritto all'amministratore. Come ha chiarito la giurisprudenza, va bene anche una lettera raccomandata, purché sia chiara.

Attenzione: questa tutela funziona solo se il condominio perde la causa. Se invece la vince, anche chi aveva manifestato dissenso dovrà contribuire alle spese del processo che non si riescono a recuperare dalla parte perdente.

Un aspetto importante riguarda cosa si intende per "conseguenze della lite". Come ha precisato la Cassazione, il condomino dissenziente è esentato solo dal pagamento delle spese processuali che il condominio deve rimborsare alla parte vincitrice, ma non dalle altre conseguenze della sentenza.

Esistono situazioni particolari. Quando la controversia è tra il condominio e uno dei condomini stessi, la situazione cambia completamente. In questi casi il condomino coinvolto nella lite non può essere chiamato a pagare le spese del processo.

È importante sapere che questa tutela non si applica a tutte le procedure. La giurisprudenza ha chiarito che non vale per la mediazione obbligatoria, perché in quel caso non esiste il concetto di "soccombenza".

La figura del condomino dissenziente rappresenta un importante equilibrio tra il principio democratico della maggioranza e la protezione dei diritti individuali, rendendo più equa la vita condominiale per tutti.

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