meteo-top

Milano / Malpensa

Malpensa Cielo coperto, pioggia 14°
Mer, 15/05/2024 - 03:50

data-top

mercoledì 15 maggio 2024 | ore 04:19

Regione e Comuni per patrimonio forestale

Carta delle Foreste di Lombardia, il documento finalizzato a promuovere una gestione sostenibile e durevole delle Foreste e degli Alpeggi Demaniali Regionali.
Territorio - Patrimonio forestale (Foto internet)

Si è svolto nelle scorse ore in videoconferenza l'incontro tra la Regione Lombardia, l'Ente Regionale per i Servizi all'Agricoltura e alle Foreste (Ersaf) e 39 Comuni montani lombardi per valutare lo stato di attuazione della Carta delle Foreste di Lombardia, un documento finalizzato a promuovere una gestione sostenibile e durevole delle Foreste e degli Alpeggi Demaniali Regionali. L'impegno degli enti si basa su dieci punti specifici: conservazione della biodiversità, multifunzionalità, identità locale, qualificazione paesaggistica, sviluppo sostenibile, turismo responsabile, didattica, ricerca, comunicazione e visione del futuro. La Regione si è impegnata a sottoscrivere entro il 2025 almeno 10 Contratti di Foresta per la valorizzazione economica delle risorse ambientali, anche come opportunità per il contrasto allo spopolamento delle aree montane, e a rivedere entro il 2024 il Piano di Assestamento Forestale Semplificato, garantendo inoltre il reimpiego per la conduzione del patrimonio delle 20 Foreste di Lombardia tutti gli introiti derivanti dalla gestione. I Comuni saranno chiamati ad attuare nelle comunità locali i principi espressi dalla Carta delle Foreste di Lombardia e a sviluppare i Contratti di Foresta per lo sviluppo unitario del territorio. "La Lombardia - ha dichiarato Fabio Rolfi, assessore all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia - è la terza regione italiana per superficie forestale con quasi 620.000 ettari che ricoprono il 26% del territorio regionale e il 2% di quello nazionale. Dobbiamo dare un valore ambientale ed economico a questo patrimonio anche a tutela delle Comunità montane. Questo documento testimonia la volontà di fare rete istituzionale e di accrescere l'attrattività delle montagne e degli alpeggi, promuovendo questi ambienti come luoghi per lo sport, per il turismo sostenibile, per l'enogastronomia con l'obiettivo di intercettare i nuovi flussi turistici anche in chiave post Covid. La Regione Lombardia ha voluto coinvolgere i Comuni anche nella gestione delle strutture perché gli enti locali sono i primi portatori di interesse alla conservazione della biodiversità e allo sviluppo sostenibile anche in chiave economica". Le foreste lombarde sono concentrate principalmente nelle province di Brescia (28% del patrimonio regionale), Sondrio (20%), Bergamo (18%) e Como (10%). "La Carta delle Foreste trova molti punti di contatto con la Strategia regionale della biodiversità e dello Sviluppo sostenibile. Una convergenza evidente anche nei traguardi dell'Agenda 2030 - ha spiegato l'assessore all'Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo - in particolare all'obiettivo 15 che riguarda la 'tutela della vita sulla Terra e dell'ecosistema terrestre'. L'ambito forestale e la sua tutela sono fondamentali, non solo nelle aree montane ma, soprattutto in Lombardia, anche in pianura. E questo è ancor più evidente in una situazione in cui la pandemia ha messo in rilievo l'esigenza di garantire un equilibrio stabile tra uomo e ambiente e tra uomo e natura. In questi anni abbiamo avviato in maniera sistematica la formazione su nuove modalità di gestione forestale rispettose della biodiversità e degli ambienti naturali, con il con il progetto IPGESTIRE2020, che vede Regione Lombardia e Ersaf impegnate in un'azione comune".

Sostieni


Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Invia nuovo commento