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Il settore conciario e il 'Torno'

Unic – Concerie Italiane seleziona l’indirizzo di biotecnologie ambientali dell'istituto superiore di Castano per la formazione nel settore con il sostegno dell’Unione Europea.
Scuola - Il settore conciario e l'istituto 'Torno'

Unic – Concerie Italiane seleziona l’indirizzo di biotecnologie ambientali del Torno per la formazione nel settore con il sostegno dell’Unione Europea. Il 30 gennaio, presso la sede milanese dell’Unione Pelli, le classi quarte e alcuni motivati studenti delle quinte dell’indirizzo chimico dell’Istituto Torno di Castano hanno partecipato ad un incontro con esponenti della Commissione Europea in visita a Milano per presentare Open Your Mind, una nuova iniziativa per attirare i giovani verso il settore tessile, dell'abbigliamento, della concia e della calzatura (TCLF). La delegazione dell’Istituto Torno ha visto la presenza della dirigente scolastica, Maria Merola, e dei docenti dell’indirizzo. L’industria conciaria italiana coinvolge 1.201 aziende per 17.698 addetti sul territorio nazionale, dei quali ben il 4,4% concentrati nel territorio lombardo di Robecchetto e Turbigo, e nel resto del magentino, specializzato nelle pelli ovocaprine per calzature e pelletteria, anello essenziale della catena del valore degli accessori del lusso. In virtù della specificità produttiva del nostro territorio, l’Unic – Concerie Italiane di Milano ha individuato l’indirizzo tecnico di Biotecnologie ambientali, attivo presso l’Istituto Torno di Castano Primo, da sempre caratterizzato dalla sinergia con le aziende del territorio, quale referente per l’avvio del progetto europeo nell’area del magentino, invitandolo ad una conferenza per fare il punto su formazione ed occupazione nel settore. Con il progetto europeo Open Your Mind si vuole combattere una duplice sfida: quella contro la disoccupazione giovanile e quella relativa alla scarsità di manodopera qualificata, nonché di ricambio generazionale nel manifatturiero, attraverso metodi educativi e innovativi processi di formazione, anche stabilendo accordi strategici di lunga durata fra i rappresentanti dell’industria. L’iniziativa coinvolge i sei paesi europei più forti nel settore TCLF che da solo fattura in Europa più di 200 miliardi di euro, qualificandosi come il più redditizio in Europa: Italia, Romania, Portogallo, Spagna, Germania, Polonia. Per sollecitare l’interesse dei giovani, il progetto prevede anche che ragazzi dai 14 ai 18 anni e dai 19 ai 29 anni, frequentanti scuole superiori o università, possano presentare un proprio progetto nel campo TCLF. I candidati potranno partecipare individualmente o in un gruppo di massimo quattro membri. A tal fine, le relatrici dell’incontro, Francesca Forcucci e Antonella Mastrangelo, hanno sottolineato la centralità dei nuovi istituti tecnici dove si studia la pelle, valorizzando il binomio scienza e tecnologia per la crescita della cultura dell’innovazione. Grazie al progresso tecnologico e al potenziale della robotica e dell’automazione, si aprono nuove opportunità di lavoro post diploma lungo l’intera catena di distribuzione del settore TCLF. La vivacità dell’industria TCLF sul territorio e l’alta richiesta di manodopera sono in grado di facilitare l’occupazione dei giovani diplomati negli istituti tecnici, già formati alla sostenibilità ambientale, tema chiave della produzione tessile e conciaria. Le nuove opportunità di lavoro non sono individuabili solo nella produzione, ma anche nel marketing, nella progettazione e nella finanza, aree presenti negli indirizzi di studio del Torno. Vista la centralità del tema in discussione per la zona del castanese era prevista la presenza del sindaco di Castano Primo, Giuspeppe Pignatiello, purtroppo assente per un’emergenza. Per potenziare la specializzazione necessaria all’impiego nelle realtà industriali del magentino – castanese, durante il dibattito si è discusso della possibilità di aprire al Torno un corso ITS post diploma, focalizzato sul settore conciario, gestito in collaborazione da docenti ed esperti lavoratori, sul modello del “Sistema ITS”, che apre percorsi di specializzazione tecnica post diploma, riferiti alle aree considerate prioritarie per lo sviluppo economico e la competitività del Paese, ovvero scuole di tecnologie applicate promosse dal Ministero dell’Istruzione e dall’Unione Europea. La data dell’incontro del 30 gennaio non è stata scelta a caso, perché si colloca alla vigilia del febbraio dedicato alle pelli in Fiera Milano Rho: si comincia dal 16 al 19 febbraio con gli eventi di MICAM e MIPEL, per chiudere con Lineapelle dal 19 al 21 febbraio, la più importante rassegna internazionale dedicata ai settori pelli.

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