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martedì 23 aprile 2024 | ore 09:17

"Sindaco incapace e Giunta indecorosa"

Il titolo "Una Giunta Indecorosa" l'avevamo già usato in passato, ora abbiamo aggiunto "Un Sindaco..."
La lista di Cuggiono Democratica

Il titolo "Una Giunta Indecorosa" l'avevamo già usato in passato, ora abbiamo aggiunto "Un Sindaco. Il sindaco, Maria Teresa Perletti (Lega), ha tolto le deleghe al suo vice Cristian Vener (Forza Italia): scatto d'orgoglio della sig.ra Sindaco o mero calcolo politico della Lega a seguito del risultato elettorale alle elezioni europee? Comunque sia a farne le spese sono i Cuggionesi.
Ci chiediamo: che senso ha revocare le deleghe al Vice Sindaco dopo oltre un mese che si è permesso di sconfessare pubblicamente l'operato della Giunta (di cui Lui Stesso ne fa parte) e del Gruppo della Lega sui lavori di Largo Borghi? E ci chiediamo inoltre, perché solo lui e non anche l'Assessore Soldadino con cui ha condiviso tale decisione?
Una maggioranza platealmente e in aperto e totale contrasto tra fazioni partitiche, come avviene già dal giugno 2017 ma che oggi è apparsa in tutta la sua evidenza e chiarezza e di cui ne fanno le spese i cittadini.
Come abbiamo avuto già modo di dire più volte, nell'ultimo mese e mezzo la maggioranza e la Giunta hanno messo in scena in Largo Borghi uno spettacolo a dir poco indecoroso, imbarazzante e sconcertante sotto ogni profilo sia politico che amministrativo.
Ricordiamo molto brevemente che a seguito delle proteste dei residenti in Largo Borghi, il Vice Sindaco Vener ha sospeso i Lavori appena iniziati dichiarando alla stampa, con un comunicato a firma anche dell'Assessore Soldadino, di non essere a conoscenza dei lavori stessi e dissociandosi dall'operato della Giunta.
Gli stessi, Vener e Soldadino, hanno dichiarato pubblicamente, nel comunicato, di constatare ripetutamente la carenza di trasparenza nell'agire da parte della Sig.ra Sindaco, autoaccusando di fatto, il pessimo modo di agire dell'Amministrazione di cui fanno parte, sedendo in Giunta, ed essendo stati protagonisti di analoghi atteggiamenti con il capolinea Movibus e altri vari episodi.
Nel Consiglio Comunale del 17 maggio 2019 abbiamo perfino assistito all'abbandono dell'aula consiliare da parte del Vice Sindaco e Assessore Vener e dell'Assessore Soldadino in occasione della risposta alla nostra interrogazione sui lavori di Largo Borghi, rendendo pubblico il netto contrasto e la netta distanza con il Sindaco, l'Assessore esterno Ottolini ed il gruppo della Lega. Il tutto nel silenzio più assoluto della Sig.ra Sindaco.
Quale futuro possono aspettarsi i cittadini di Cuggiono? quale posizione assumerà il consigliere Vener? Quale sarà la posizione dell'Assessore Soldadino? Un rimpasto della Giunta o un rottura definitiva tra la componente di Forza Italia che ha 2 consiglieri porterà alla definitiva crisi dell'Amministrazione Perletti?
Oggi, con la sfiducia operata dalla Sig.ra Sindaco nei confronti del suo (ormai) vice, che alle elezioni aveva ottenuto oltre 200 voti di preferenza, di fatto, la Sindaco non ha più la maggioranza eletta dai cittadini. Ricordiamo che l'attuale maggioranza ha vinto le elezioni solo per 17 voti.
Occorre e lo chiediamo pubblicamente, un chiarimento da parte di alcuni gruppi della maggioranza. I cittadini di Cuggiono hanno il diritto di conoscere e avere chiarimenti sulla reale situazione di maggioranza e di sapere da quale parte stanno l'Assessore Soldadino che ha condiviso le scelte con l'ex Vice Sindaco Vener ed il Gruppo di Forza Italia di cui Vener ne è parte.
La indaco e la Giunta ha ancora la fiducia della maggioranza del Consiglio Comunale ?
È indispensabile avere un chiarimento da parte dei consiglieri che hanno dimostrato una divergenza sostanziale di vedute con il resto dell'amministrazione: la revoca delle deleghe all'ex Vice Sindaco è un gesto che implica un evidente dissenso con lo stesso ma anche con chi lo ha sostenuto e con chi ne a condiviso l'operato.
Questo giochetto opportunista da parte di tutti i componenti della maggioranza è durato fin troppo. Chi non si esprime in questo momento con una presa di posizione netta e precisa, non merita la fiducia dei cittadini, né ora, né in futuro. I Cuggionesi meritano di avere amministratori che ragionino con la propria testa e che agiscano con unità d'intenti per il bene comune e non secondo logiche esclusive di potere per garantirsi e conservare le proprie poltrone.
Stigmatizziamo inoltre l'assoluto silenzio della Sig.ra Sindaco, che non ha accompagnato il provvedimento di revoca con alcuna dichiarazione sulle motivazioni tale atto.
Oggi il rendiconto 2018 certifica una disponibilità reale di 310.518,67 €, al netto di accantonamenti nel Fondo crediti di dubbia esigibilità per 517.827,80 € e nell’accantonamento prudenziale (e condivisibile) vincolato di 341.750,63 €, che potranno tornare nelle disponibilità del bilancio aggiungendosi alle attuali.
Di queste somme l’Amministrazione in carica non è in grado neppure di proporre un qualsiasi utilizzo, perché profondamente divisa al suo interno, col risultato solo di far evaporare tali risorse senza apportare benefici concreti a tutti i cittadini, come hanno fatto evaporare, o meglio hanno rifiutato, 400.000 € di finanziamento regionale già concesso per piste ciclabili.
La situazione che si è venuta a creare e le ripetute prove di incompetenza e incapacità e litigiosità di questa Amministrazione dovrebbe indurli a dimettersi per non arrecare ulteriori danni al nostro paese.
Come gruppo di Cuggiono Democratica, stiamo quindi valutando le diverse iniziative sia consigliari che non da intraprendere e che a breve comunicheremo.

Cuggiono Democratica

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