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martedì 23 aprile 2024 | ore 11:26

Rivoluzione Igor

Volley mercato: per Novara cinque conferme, tre arrivi e sette partenze. Si lavora agli ultimi tasselli, mentre ben cinque igorine saranno impegnate con la Nazionale.
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E' una Igor Gorgonzola Novara decisamente rivoluzionata quella che affronterà la prossima stagione 2015-2016 di volley femminile: in un clima di volley mercato particolarmente agguerrito, violento, che non fa sconti a nessuno, la squadra biancoazzurra conferma cinque atlete, ne compra tre e ne rilascia sette. La girandola di mercato è cominciata, per le squadre non impegnate nel finale di playoff, davvero presto, tanto che tre delle atlete che hanno lasciato la formazione novarese sapevano già della loro partenza prima della fine del Campionato. Hill già con la valigia pronta per la Turchia o Klineman per il Brasile avrebbero avuto più motivazioni a fare bene in gara 5 di finalissima playoff, se non avessero già saputo che la loro avventura a Novara si sarebbe conclusa di lì a poco? Viene da pensarci, naturalmente. Terza grande big a lasciare la formazione è Katarina Barun, che ripara alla Foppapedretti Bergamo di Leo Lo Bianco, con grande rammarico di tutti i tifosi igorini. Per finire con le partenze, lasciano anche due protagoniste storiche del primo triennio Igor: Mi Na Kim, ormai seconda palleggiatrice nella stagione appena conclusa, e Valeria Alberti, che potrebbe decidere di intraprendere la carriera di allenatrice. Non si rinnova, dopo una sola stagione, il sodalizio con la schiacciatrice Laura Partenio, stanca di fare panchina, e con la giovane promessa Elisa Zanette, che potrebbe approdare al Club Italia, ammesso quest'anno in serie A1. Veniamo allora alle conferme: le due giovani della Nazionale Cristina Chirichella e la regista Noemi Signorile, legate al club novarese da un contratto pluriennale; il libero Stefania Sansonna, che ha rinnovato il contratto con la Igor fino al 2017; la giovanissima centrale Sara Bonifacio e, infine, la capitana Martina Guiggi. Veniamo allora agli arrivi: per un opposto d'eccezione che va, un altro che arriva, e si tratta niente meno che di Samanta Fabris, ex Liu Jo Modena, top scorer di quest'ultimo Campionato. In banda, invece, due colpi di portata internazionale: Caterina Bosetti e Aurea Cruz. Sembra proprio che questa Novara voglia far rivivere il meglio della gloria passata del Villa Cortese che fu! Mancano allora a questo punto sette tasselli da riempire per la nuova formazione, che sarà composta da 13 atlete in rosa più una 14esima, una centrale che però si esprimerà soprattutto con la squadra di B1. "Ai tifosi dico di stare tranquilli, stiamo lavorando per essere sempre competitivi" ha tracciato un bilancio il direttore generale della Igor Volley, Enrico Marchioni. "Partiamo dal presupposto che, fosse dipeso solo da noi, avremmo confermato Barun, Hill e Klineman dopo l’ottima stagione vissuta insieme. Non è stato possibile e allora ci siamo mossi per sostituire al meglio, a mio parere riuscendoci. Avremo bisogno di un roster lungo per essere competitivi in tutte e quattro le competizioni che disputeremo e stiamo lavorando in perfetta sintonia con Luciano Pedullà per costruire il futuro. Un futuro che, come sempre, ci vedrà competitivi e che dovrà dipendere per forza non solo da parametri tecnici e tattici ma anche da parametri economici: non possiamo competere con certi budget di club stranieri ma possiamo comunque lavorare ad alto livello cercando di costruirci con le nostre mani il futuro. Come abbiamo fatto lo scorso anno quando, tra lo scetticismo di molti, abbiamo puntato, con l’eccezione di Sansonna, su atlete reduci da annate non esaltanti o bollate da molti quali “finite” o “non all’altezza”. In estate nessuno ci accreditava al livello delle big del campionato, il campo, grazie al lavoro di staff tecnico e squadra, ha detto tutt’altro. E dal campo ci aspettiamo anche quest’anno conferme delle nostre convinzioni: in questi tre stagioni ci siamo sempre presi tutte le responsabilità del caso riguardo le nostre scelte e così continueremo a fare, consci però del fatto che i bilanci vadano stilati a fine anno e non a priori".

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