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venerdì 03 maggio 2024 | ore 20:31

Quattro giorni no. Forse il sabato

Incontro tra comune e Poste per il piano di riorganizzazione. Aperture a giorni alterni, ma forse ci potrebbe essere compreso anche il sabato. Si attendono risposte.
Nosate - Il palazzo Municipale

Alla fine i quattro giorni quasi certamente non si avranno, ma comunque ci potrebbero essere delle ulteriori e significative novità. Se da una parte, insomma, l’ufficio postale di Nosate non chiuderà (in fondo questo era stato specificato fin da subito; rientra anche lui certo nel piano di riorganizzazione nazionale di Poste Italiane, però in quelle strutture che d’ora in avanti funzioneranno a giorni alterni), dall’altra il sindaco e la giunta avevano chiesto contemporaneamente alcune modifiche all’ipotesi iniziale. E proprio nei giorni scorsi c’è stato un incontro tra le parti. “Siamo in attesa di conoscere le risposte ufficiali – commenta il primo cittadino nosatese, Roberto Cattaneo – Ci hanno detto che dovrebbero arrivare entro trenta giorni prima dell’avvio del nuovo riassetto (che prenderà il via dal prossimo 13 aprile)”. Nello specifico, poi, per il piccolo paesino del nostro territorio la riorganizzazione prevede il passaggio da 6 a 3 giorni alla settimana di apertura (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.20 alle 13.45), mentre il comune ha richiesto la possibilità di una giornata in più per il pubblico, ossia anche il sabato. “Sembra che tutto ciò non sia fattibile – continua Cattaneo – Comunque aspettiamo di sapere quale sarà la decisione finale. La possibilità concreta che si potrebbe, invece, realizzare è una modifica dei giorni individuati all’inizio: il lunedì, il mercoledì e il venerdì verrebbero sostituiti col martedì, giovedì e appunto il sabato, così da venire incontro alle esigenze di quanti lavorano. Vediamo cosa si riuscirà a fare, così come attendiamo di capire se pure la seconda proposta che abbiamo presentato possa diventare realtà, ovvero un dipendente in più che si andrebbe ad aggiungere all’unico che c’è oggi”.

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