Immagini che raccontano, accennano, puntano l'attenzione, su gesti, soggetti, paesaggi della nostra quotidianità, su cui l'artista vuole portarci a riflettere.
Una particolare mostra di pittura del Centro Socio Educativo 'La Bussola' di San Giorgio su Legnano è stata organizzata dall'Assessorato alla Cultura – Commissione Biblioteca del Comune di Dairago e 'La Ruota', società cooperativa sociale che opera a favore delle fasce più deboli.  continua... »

L'immagine che ogni anno colpisce di più i visitatori, per lo più magentini, ma anche di altri paesi, alla fiera di San Biagio è quella delle castagne. Anche quest'anno, nella fredda giornata del 3 febbraio, ad accogliere i numerosi partecipanti, sono state le innumerevoli bancarelle dei tradizionali 'fironn', ovvero i buonissimi marroni di Cuneo infilati  continua... »

A Miazzina prendeva tutti per la gola... se ai bambini di Cuggiono iscritti alla vacanza presso la colonia di Miazzina scappava una lacrimuccia per la mancanza di mamma e papà lui li faceva sorridere con una battuta. Poi preparava con cura un pranzo speciale. Era il suo modo di volere bene. Un bene che si sentiva e si percepiva. Era una persona buona, le persone che lo conoscevano non si ricordano di un Cesare arrabbiato, se non per scherzo. Cesare Bazzetta era nato nel 1959, poi, dopo gli studi, l'incontro con Antonia, che diventerà sua moglie, e con la quale avrà due bellissime figlie.  continua... »

Ogni nuova vita è meravigliosa come un fiore appena sbocciato, delicato e bisognoso di cure per crescere bello e forte. E' con questa certezza che, a partire dal 1978, ogni anno si celebra in Italia, nella prima domenica di febbraio, la 'Giornata per la vita'. Ed è per questo che, ogni prima domenica di febbraio, i sagrati di tutte le chiese sono fioriti con innumerevoli vasetti  continua... »

Giovedì 29 gennaio si rinnova la secolare tradizione della Giöbia. Una festa popolare, sentita in maniera particolare nell'Italia settentrionale, soprattutto in Piemonte e Lombardia (Brianza, Altomilanese, Varesotto e Comasco). Un grande fantoccio di paglia vestito di stracci viene acceso fino a diventare un grande falò e riscalda la sera dell'ultimo giovedì del mese di gennaio.  continua... »