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Gioco d'azzardo, una raccolta firme

Il comune di Magenta sostiene l'iniziativa popolare di contrasto alla ludopatia. "E' importante mettere in campio azioni e sensibilizzare la cittadinanza".
Magenta - Gioco d'azzardo: il comune sostiene l'iniziativa popolare di contrasto alla ludopatia (Foto internet)

Anche il comune di Magenta sostiene la raccolta firme per una legge d’iniziativa popolare in materia di contrasto al gioco d’azzardo, promossa in tutta Italia da Legautonomie e dalle associazioni 'Terre di Mezzo' e 'Fa’ la cosa giusta', con la partecipazione dei 'sindaci per la legalità contro il gioco d'azzardo'. Il progetto propone il riordino delle norme vigenti in materia di gioco d’azzardo in un codice unico per prevenire le conseguenze nocive del gioco compulsivo. I promotori riconducono a 21 azioni i cambiamenti da attuare, a livello normativo, per contrastare il fenomeno: tutela della salute degli individui, maggiori poteri ai comuni in materia di autorizzazioni e sanzioni, contrasto reale alle infiltrazioni mafiose, recupero dei finanziamenti necessari per cure, prevenzione e ricerca e, infine, indicazioni chiare e definitive su caratteristiche, luoghi e modalità del gioco d’azzardo. La richiesta nasce dagli amministratori locali, che chiedono a gran voce una nuova legge nazionale che riduca l’offerta, contenga l’accesso e garantisca cura e prevenzione, conferendo il potere di ordinanza in materia ai primi cittadini. La proposta di legge, scritta con il contributo di giuristi, tecnici – ad esempio in materia di antiriciclaggio – e parlamentari, è stata costruita in modo da non incontrare ostacoli di incostituzionalità: non si nega, infatti, la legittimità del gioco d’azzardo né dell’industria ad esso collegata, ma viene chiesta una regolamentazione seria in grado di tutelare i diritti dei soggetti più vulnerabili, dei minorenni e dei giocatori patologici. "Alla base della mobilitazione – spiega la presidente del Consiglio comunale Eleonora Preti – c’è la volontà di mantenere accesi i riflettori su un fenomeno in costante ascesa, che ha ormai assunto i connotati di una vera e propria emergenza sociale. Già nel mese di gennaio il Consiglio comunale aveva accolto una mozione contenente una serie di misure volte a contrastare il gioco patologico: da un lato la diffusione di una cultura della prevenzione, con particolare riguardo per le giovani generazioni, invitando i cittadini a una reale presa di coscienza dei pericoli legati al gioco d’azzardo, dall’altro il sostegno concreto a chi è già irrimediabilmente caduto nella spirale della dipendenza. A seguire c'è stata l’adesione del nostro comune al 'Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo', siglato dai primi cittadini di centinaia di città italiane, uniti nel chiedere con forza strumenti di intervento più efficaci di quelli attualmente previsti dal legislatore". La necessità di intervenire sul gioco d’azzardo nasce dai dati allarmanti registrati nel nostro Paese: 15 milioni di giocatori abituali, 2 milioni a rischio patologico, 800 mila già patologici, con un conseguente investimento annuo di 5-6 miliardi per assicurare loro le cure necessarie. Numeri che costituiscono il 4% del Pil nazionale ma che, soprattutto, portano alla distruzione di persone, famiglie, intere comunità. "I dati parlano chiaro – prosegue l’assessore alla Sicurezza del cittadino Paolo Razzano – e fanno capire come non si può perdere altro tempo. In un contesto economico difficile, La Lombardia detiene, peraltro, il triste primato d’incassi dell’industria del gioco d’azzardo. Attualmente, nella nostra città, sono 29 gli esercizi commerciali che hanno denunciato di possedere slot machine, videopoker e altre attrezzature da gioco. È dunque importante prevedere, accanto alle fondamentali campagne di sensibilizzazione e prevenzione, controlli ripetuti e costanti da parte delle forze dell’ordine: negli anni scorsi, a Magenta, la Polizia Locale, in collaborazione con la Siae, ha effettuato con estrema puntualità e severità verifiche su oltre 150 apparecchi da gioco. Per garantire massima efficacia e pieno rispetto della legalità occorrono, tuttavia gli strumenti normativi adatti: la proposta di legge d’iniziativa popolare lascia intravedere significativi passi in avanti in tal senso". I cittadini interessati potranno firmare i moduli disponibili presso la segreteria Organi Istituzionali – Affari Generali del comune, Piazza Formenti 3, primo piano, nei seguenti orari: lunedì – venerdì, dalle 9 alle 12.30; martedì – giovedì, dalle 15 alle 17.

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