meteo-top

Milano / Malpensa

Malpensa Cielo sereno
Ven, 17/05/2024 - 04:20

data-top

venerdì 17 maggio 2024 | ore 05:05

Crolla il mercato dell'auto

Tra alti e bassi, in calo le immatricolazioni. A Varese e provincia perso il 22% in un anno. Per la fascia alta, bene Audi; Mercedes e Bmw perdono il 30%.
Attualità - Mercato dell'auto in calo (Foto internet)

Crolla il mercato dell'auto e, anche a Varese e provincia, l'analisi del settore è a tinte fosche. Con qualche eccezione, a dire il vero. Perché, stando ai dati di Federauto, se è vero che nel varesotto c'è stato un calo del 22% delle immatricolazioni (passate dalle 22.118 del 2011 alle 17.197 del 2011, periodo gennaio-settembre), dall'altro ci sono settori che tengono e alcuni marchi che, in controtendenza, crescono a doppia cifra.

I DATI
In Europa, il calo delle immatricolazioni nel periodo gennaio-settembre 2012 è stato del 7,2%. In Italia sono scese del 25,7%. E, su questa percentuale, anche Varese e provincia si assestano (come detto -22% nelle immatricolazioni). Ma uno sguardo più attento dei dati dimostra quanto Varese e provincia si discostino molto dal trend nazionale. Su tutti, il dato che balza di più agli occhi è quello delle auto di fascia medio-bassa (Fiat, Citroen, Opel, Skoda, Suzuki, Peugeot...) dove, un po' per tutte le marche, vi è stato un calo, ma in alcuni casi un netto rialzo. Emblematiche le situazioni di Fiat e Citroen. Se Fiat, a livello nazionale, ha lasciato per strada nell'ultimo anno il 18,5% rispetto ai primi nove mesi del 2011, a Varese ha perso ben il 35% (1.924 auto immatricolate contro le 2.954 del 2011); Citroen, nonostante il momento storico molto opaco, ha incrementato le immatricolazioni del 25,5% passando da 866 auto immatricolate nel 2011 alle 1.087 nel 2012. Stesso discorso per la coreana KIA che è passata dalle 201 immatricolazioni del 2011 alle 378 del 2012 (+88%). Se, da un lato, quest'analisi rispecchia la tendenza, anche a Varese e provincia, di avvicinarsi a macchine sempre più economiche (stabili anche le immatricolazioni della Chevrolet: 567 nel 2011, 558 nel 2012), dall'altro per le auto di fascia medio alta (BMW, Mercedes, Audi, Volvo, Lexus...) continuano a proporre novità per i propri clienti. Nel varesotto anche il calo di questa fetta di mercato è stata netta con l'eccezione di Audi che è passata dalle 448 immatricolazioni del 2011 alle 430 del 2012 (-4%). Mercedes ha lasciato per strada quasi il 30%, passando dalle 516 immatricolazioni del 2011 alle 368 del 2012; anche BMW ha perso quasi il 30% (-29,5%) con le sue 412 immatricolazioni del 2012 contro le 585 del 2011. Per Volvo e Lexus calo più contenuto (-10% e -16,5% nel periodo in esame). Ma, come detto, nonostante il momento poco favorevole, quasi tutte le case produttrici di classe medio alta hanno lanciato, proprio nel mese di settembre, novità di prim'ordine: «Per quanto riguarda i nostri modelli -spiega Anna Letizia Della Torre, titolare di Audi Zentrum Varese-, possiamo ritenerci soddisfatti dei risultati ottenuti in questo periodo abbastanza critico. A settembre abbiamo presentato la nuova A3 e a febbraio arriverà l'A3 Sportback, il modello a cinque porte che già nella fase di prevendita ci sta dando delle soddisfazioni. Anche grazie a queste novità, la nostra azienda chiuderà il 2012 in positivo». Mercedes ha lanciato la nuova Classe A, BMW la nuova Serie 3. L'apprezzamento di questi nuovi modelli si potrà toccare con mano con la diffusione dei dati di immatricolazioni alla fine dell'anno. La curiosità. Spulciando i dati di Federauto relativi alle immatricolazioni a Varese e provincia balzano agli occhi due dati piuttosto curiosi: quelli relativi alle immatricolazioni di Ferrari e di Hammer. L'anno scorso, nel varesotto, sono state immatricolate tre "Rosse" e una Hammer. Nel periodo gennaio-settembre di quest'anno, neanche una: «Penso sia per colpa della nuova tassazione sulle auto di lusso introdotta dal Governo -continua Anna Letizia Della Torre- che ha disincentivato anche questo settore di mercato che, da sempre, non va incontro a crisi di sistema, perché si tratta di modelli accessibili a poche persone, ma vive un andamento differente proprio a seconda delle imposizioni fiscali che vengono introdotte». Nel settore "top car" da segnalare la Porsche che, nonostante un calo del 17%, è riuscita comunque a immatricolare 24 autovetture nel 2012 contro le 29 del 2011.

Sostieni


Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Invia nuovo commento