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"Diamo voce alle donne..."

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: un concorso per ragazzi, per dire "stop" alla violenza. Si dovrà produrre un cortometraggio.
Rubriche Sociale - Diamo voce alla dignità delle donne... (Foto internet)

Un concorso, rivolto alle ragazze e ai ragazzi dai 14 ai 20 anni, per dire stop alla violenza contro le donne. È questo il senso dell’iniziativa “Diamo voce alla dignità delle donne. Rompere il silenzio”, presentato oggi, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, dall’assessore alle Pari opportunità della Provincia di Milano, Cristina Stancari e dall’assessore all’Istruzione Marina Lazzati. I ragazzi, che possono partecipare sia come singoli sia come gruppi, devono produrre un cortometraggio che denunci una situazione di violenza o abuso subiti dalle donne. Il corto, che dovrà durare al massimo 3 minuti, non dovrà contenere dialoghi ma potrà essere accompagnato da musiche o effetti sonori e dovrà terminare con lo slogan “Stop alla violenza sulle donne”. I tre vincitori del concorso, che chiuderà il 10 febbraio 2012, verranno proclamati da una giuria composta da esperti del settore e insegnanti e saranno premiati con l’assegnazione della loro opera a tre associazioni che operano nel sociale. “Per combattere la violenza sulle donne, che ancora oggi colpisce moltissime donne (solo nel 2010 le richieste pervenute ai 4 principali centri antiviolenza sono state 2100), dobbiamo partire dalle giovani generazioni. Per questo motivo abbiamo puntato anche su un nuovo tipo di linguaggio, quello cinematografico, che può diventare anche per gli stessi insegnanti, un aiuto concreto e creativo per porre l’attenzione dei ragazzi di fronte ad un tema complesso ma di estrema attualità”, ha detto l’assessore alle Pari Opportunità della Provincia di Milano, Cristina Stancari. “La violenza di genere è un fenomeno da combattere e condannare. Purtroppo, molto spesso, chi ne è vittima tende a nascondere le violenze subite come se fossero una colpa. È importante cambiare il modo di pensare a partire dai più giovani per educarli al rispetto di se stessi e degli altri. È per questo che abbiamo coinvolto studenti e studentesse delle nostre scuole superiori, affinché comprendano l’importanza di portare alla luce soprusi e violenze subiti senza provarne senso di vergogna ma trovando la forza e il coraggio di denunciare i colpevoli”, ha aggiunto l’assessore all’Istruzione, Marina Lazzati. L’idea del cortometraggio è nata dal successo riscosso della quarta edizione del “Sabaoth International film festival”, che ha indetto un concorso speciale per i cortometraggi e dal quale sono emerse importanti riflessioni sulla prevenzione della violenza domestica. Per questo motivo gli assessorati alle Pari opportunità e quello all’Istruzione della Provincia di Milano hanno deciso di organizzare il concorso “Diamo voce alla dignità delle donne. Rompere il silenzio”, organizzato dall’associazione “Diamo voce a chi non ha voce” insieme al Sabaoth International film festival. Il concorso “Diamo voce alla dignità delle donne. Rompere il silenzio” è rivolto alle ragazze e ai ragazzi dai 14 ai 20 anni che frequentano la scuola superiore o i centri di aggregazione giovanile della Provincia di Milano. I cortometraggi dovranno essere indirizzati a: Sabaoth International film festival in via Rosalba Carriera 11 (20146 Milano).

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