Milano / Malpensa

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L'Uomo della Luce tornerà alla sua bellezza originaria. Per l'opera, realizzata dall'artista spagnolo Bernardì Roig, la Città metropolitana di Milano ha disposto e finanziato un importante intervento di restauro. Lunedì 5 maggio, la società Open Care – Servizi per l’Arte ha organizzato la rimozione dell'opera dalla sua sede di Largo 11 settembre 2001, quindi il trasporto sino ad una ditta di Brescia per la pulitura, tramite sabbiatrici, e la riverniciatura. Nel frattempo, nella piazza antistante Palazzo Isimbardi, resta delimitata l’area di cantiere, dove è rimasta la base dell’opera, a sua volta pulita e riverniciata.
Durante il riposizionamento, sarà sostituito anche il fascio di tubi di luce fluorescente, arrivato appositamente dall'Inghilterra, per completare il senso completo che l'artista, nella sua genesi, aveva dato all'Uomo della Luce. L'opera raffigura, infatti, un uomo imponente che arranca in equilibrio su un asse di ferro inclinata, che sulle spalle porta un fascio di diciassette tubi di luce fluorescente, anch’essa bianca, che tuttavia non illumina il suo cammino: egli avanza nell’incertezza del buio.
L’Uomo della Luce-storia e caratteristiche
La scultura dell’artista spagnolo Bernardì Roig, è l’omaggio che la Provincia di Milano - oggi Città metropolitana - in collaborazione con la Triennale di Milano ha deciso di fare alla città per ricordare tutte le vittime del terrorismo e delle stragi e sedimentare una memoria condivisa. Inaugurata il 27 luglio del 2008, anniversario dell’esplosione dell’autobomba di Via Palestro, la statua è posta in Largo 11 settembre a Milano, davanti alla sede dell'Ente.
Un uomo forte, sì, ma affaticato dalle sofferenze della vita. Realizzata in bronzo smaltato bianco, l’opera è concepita per restare con le luci accese tutto l’anno, fatta eccezione perla Giornata nazionale dedicata alle vittime del terrorismo. Non a caso, l'Uomo della Luce si trova nella piazzetta dedicata all'11 settembre, proprio davanti all'ingresso di Palazzo Isimbardi.
Open Care - Servizi per l’Arte
E’ l’unica realtà in Italia che offre una gamma completa di servizi dedicati alla gestione, conservazione e valorizzazione di opere e collezioni, supportando privati, aziende e istituzioni con competenze specialistiche e soluzioni su misura.
Si rivolge a privati, aziende e istituzioni, con soluzioni personalizzate e consulenze indipendenti e accreditate. Valuta opere d’arte, beni da collezione e archivi secondo standard internazionali RICS, anche per fini assicurativi e patrimoniali e vanta oltre 20 anni di esperienza nella gestione di archivi aziendali e patrimoni artistici.
I laboratori di restauro, altamente specializzati, intervengono su opere, arredi, tessili, moda, archivi e beni notificati. Il dipartimento di logistica cura trasporti, allestimenti e movimentazioni in Italia e all’estero.
Dispone di 8.000 mq di caveau blindati per la custodia protetta e riservata.
Open Care, controllata da Bastogi, la più antica società italiana quotata alla Borsa Italiana ancora in attività, adotta tecniche tradizionali e tecnologie all’avanguardia per preservare e valorizzare il patrimonio artistico con un approccio unico e multidisciplinare.
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