Un traguardo per pochissimi, da celebrare insieme a tutta la cittadinanza. Lo scorso 3 novembre Paola Colombini è entrata nel ristretto club di chi, per scrivere la propria età, deve usare tre numeri. Nel pomeriggio più speciale ha ricevuto gli auguri del sindaco Giovanni Cucchetti e del parroco don Angelo Sgobbi, che hanno festeggiato insieme ai figli Roberto e Gianluigi Garavaglia, nipoti e pronipoti. “Mia mamma è originaria di Casate” ci ha raccontato Roberto, “dove è nata nel lontano 1923 da una famiglia di prestinai. Ebbe la fortuna di studiare, e frequentò quella che all’epoca si chiamava la ‘terza media commerciale’. Dopo gli studi iniziò a lavorare per la ditta Caccia di Busto Garolfo; dopo dieci anni, raggiunse Cuggiono per lavorare come contabile al Consorzio Agrario. Fu così che conobbe mio padre Giuseppe, che lavorava insieme a sua sorella Vittoria nella salumeria di famiglia che fu avviata da mio nonno Pacifico. Dopo il matrimonio anche lei entrò a lavorare lì, fino alla pensione”. Il sindaco ha portato in omaggio un dono floreale e una pergamena che recava gli auguri di tutta l’Amministrazione: “Sono contento che la mamma sia stata ben presente per la giornata. Ha letto con attenzione la missiva del sindaco, scandendo parola per parola il messaggio, che la ha commossa”. Insieme con tutta la comunità anche la redazione di Logos esprime i propri migliori auguri a Paola e a tutta la sua famiglia

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