Una vita dedicata all’insegnamento. Più che una professione, una passione. Questo lo spirito con cui la professoressa Antonella Quarta ha sempre affrontato, per trentaquattro anni (di cui una decina nelle scuole medie di Arconate) la sua attività di insegnante di italiano. Mancata, all’età di soli sessant’anni, in una fredda mattina d’inverno – era il 19 gennaio scorso – la professoressa Quarta si stava recando dai suoi alunni per la consueta lezione quando improvvisamente si è accasciata al suolo. Un malore improvviso, fulminante. La sua morte così inaspettata ha lasciato nello sconforto colleghi, studenti (come li chiamava sempre lei, “i suoi ragazzi”), famiglie e amici che hanno conosciuto il suo appassionato lavoro. A poco meno di otto mesi dalla sua scomparsa, la Professoressa Quarta è stata ricordata attraverso l’istituzione di un premio, fortemente voluto dal marito Massimo Margiotta e dal figlio trentaduenne Daniele. “Siamo rimasti colpiti dall’attaccamento nei confronti di Antonella”, ci ha confidato il marito. “Quando è mancata abbiamo ricevuto più di mille telegrammi. Moltissimi provenivano da Arconate. E’ stato un segnale tangibile della vicinanza e del bene verso mia moglie, che peraltro era molto legata a questo territorio”. L’iniziativa porta il nome di “Grazie Prof.”: il tutto nasce dal fatto che, a giugno, al termine dello scorso anno scolastico, i familiari hanno trovato, sulla tomba dove Antonella è sepolta, al cimitero di Legnano, un mazzo di fiori con un bigliettino recante proprio questa scritta. Dunque, ai quattro studenti che hanno conseguito l’esame di maturità con i risultati più brillanti (Federica Fassi, Irene Garavaglia, Martina Prevosti e Simone Tanzilli) sono state consegnate alcune targhe, oltre a carte prepagate per gli acquisti personali. Accompagnato dai consiglieri delegati all’Istruzione (Piermario Naggi), ai Giovani (Valentina Rolfi) e allo Sport (Vittorio Mantovani), il Sindaco Sen. Mario Mantovani ha presenziato alla mattinata dando anzitutto il benvenuto al nuovo Dirigente Scolastico Prof. Ermanno Puricelli, alle insegnanti e alla comunità scolastica. “E’ il decimo anno che, da Sindaco, porto il saluto agli studenti e ai loro docenti all’inizio di un nuovo percorso di studi. Oggi – ha detto il Senatore – è una mattinata particolare, nel ricordo di un’insegnante amata da tutti coloro che l’hanno conosciuta. Ha servito lo Stato, ha servito la scuola e la nostra comunità e l’ha fatto con amore. Questo sentimento non sta scritto in nessun codice, solo nel cuore. Motivo per cui l’Amministrazione comunale apprezza il gesto voluto dai familiari, nel ricordo di una persona il cui lavoro ha lasciato una significativa traccia nei nostri giovani”.

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