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sabato 20 aprile 2024 | ore 01:26

Scopre un ladro in casa

Era appena rientrata, quando qualcuno si è introdotto nella sua abitazione. Si è, allora, chiusa in bagno, riuscendo a chiamare la mamma e la sorella e i carabinieri.
Cronaca - Ladro in un'abitazione (Foto internet)

Fortuna vuole che aveva con sé il telefono cellulare, con il quale ha potuto chiamare i familiari ed i carabinieri, altrimenti chissà che cosa sarebbe potuto accadere. “Ci sono dei rumori strani. Mi sa che c’è qualcuno in casa”… E aveva ragione, perché proprio in quegli istanti una o più persone si erano introdotte appunto nell’abitazione dove vive, in via Monte Amiata, per mettere a segno un furto. Pochi attimi ancora, insomma, e si sarebbe trovata faccia a faccia con il o i malviventi. La giovane (25 anni), infatti, era appena rincasata, quando si è accorta che qualcosa non andava. Qualcuno, dopo avere scavalcato la recinzione ed avere spaccato uno dei vetri con un estintore, era penetrato nel locale lavanderia. Subito, allora, se, inizialmente, la ragazza ha cercato di capire cosa stesse succedendo, in seguito presa dalla paura ha deciso di correre, prima in camera e poi in bagno, chiudendosi dentro. Ed è proprio nella stanza che il balordo, forse perché resosi conto che la casa in quel momento non era vuota, si è recato immediatamente, picchiando alla porta e proferendo alcune parole (da quanto riferito, aveva un accento straniero, e molto probabilmente voleva sapere se ci fosse una cassaforte o dove fossero i soldi e gli oggetti di valore). Ma, come detto, fortunatamente la 25enne aveva con sé il cellulare, grazie al quale è riuscita a lanciare l’allarme. Se da una parte, allora, si sono vissuti momenti certamente di grande paura ed agitazione, perché nessuno poteva sapere che intenzioni avesse il malvivente e come avrebbe reagito se fosse riuscito ad aprire la porta trovandosi di fronte alla giovane, dall’altra i militari dell’Arma, arrivati prontamente sul posto, hanno raccolto ogni elemento utile per cercare di risalire all’identità del balordo e capire se era da solo o ci fossero con lui dei complici (ipotesi, quest’ultima, davvero probabile).

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