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"Colombo dimentica i 5 anni prima?"

"Botta e risposta" sulla Materna statale. L'assessore Luca Fusetti interviene dopo le dichiarazioni del consigliere Roberto Colombo. "I nostri passi li abbiamo fatti tutti".
Castano Primo - Luca Fusetti

“Dire che sono perplesso è poco. O il consigliere Roberto Colombo si è dimenticato che nei cinque anni precedenti è stato vicesindaco altrimenti non si spiegherebbero certe affermazioni adesso che è sui banchi della minoranza”. Che, dopotutto, la possibilità di una scuola Materna statale anche a Castano avrebbe inevitabilmente acceso il dibattito in città, in fondo era praticamente, o quasi, prevedibile, e così ecco che subito è arrivata la replica dell’assessore alla Pubblica Istruzione. Non ci sta, insomma, Luca Fusetti che si mettano in giro voci false e tendenziose sul lavoro fatto in queste ultime settimane dal suo assessorato e dalla giunta intera né tantomeno su ciò che sarà, o meglio, potrebbe essere in futuro. “Chi non ha le idee chiare mi sembra che non siamo noi, ma proprio lo stesso consigliere Colombo – dice – Come da programma elettorale e da ferma convinzione di tutta la maggioranza, infatti, è stata finalmente chiarita la linea progettuale e programmatica per istituire dopo molti anni un progetto appunto di Materna statale. Fermo restando che non si discutono le qualità e i meriti dell’Ente Morale, che nei decenni è stato l’unico istituto presente sul territorio, è assolutamente impensabile che in una realtà con oltre 10 mila abitanti, i cittadini non possano disporre di un’offerta diversificata”. Quindi, un breve excursus sui vari passaggi fino ad ora seguiti dall’attuale Amministrazione. “Nella delibera di giunta del 2 marzo scorso abbiamo ufficializzato il parere favorevole all’istituzione di una simile struttura per l’anno scolastico 2015/2016 che apparterrà, qualora autorizzata, all’istituto comprensivo “Falcone e Borsellino” che, come disposto dalla vigente normativa (attraverso la dirigenza scolastica) ha inoltrato entro il termine previsto la suddetta richiesta agli organi competenti. Tutto ciò venne fatto anche dalla precedente Amministrazione Rudoni in data 1 luglio 2010, ma a differenza loro noi abbiamo compiuto un passo ulteriore, non limitandoci solo ad un effimero atto di giunta. Bensì, abbiamo incaricato il dirigente scolastico di far proseguire le varie istanze necessarie presso il Ministero dell’istruzione. Forse chi ha fatto un gesto prettamente politico sono stati proprio l’ex vicesindaco Colombo e il suo gruppo”. Ancora, entrando più nello specifico delle dichiarazioni dello stesso Colombo. “Strano che il consigliere di Castano al Centro si domandi quali siano i locali individuati per la scuola Materna statale e ci accusi di aver indicato solo un generico “via Moroni” – afferma l’assessore Fusetti – Dovrebbe sapere bene che l’unico stabile possibile è soltanto quello delle ex Medie, mentre gli altri presenti non sono adatti ad un simile scopo. Inoltre, cosa aggiungere sulle accuse di mancata precisione e superficialità circa un prospetto programmatico finanziario ed un progetto di fattibilità? E’ stata fatta un’attenta valutazione a riguardo in un apposito tavolo tecnico a cui hanno collaborato i responsabili degli uffici Lavori Pubblici e Finanziario. E da entrambi ci è stato confermato che sarebbe prematuro produrre un qualcosa dal momento che non conosciamo se e quando la richiesta sarà accolta. Visto che non si tratta di un progetto “ex novo”, ma di adeguamenti strutturali, il tutto verrà messo in cantiere appena avremo il parere definitivo dagli enti competenti e comunque, per accelerare i tempi, si sta già procedendo con uno studio preliminare. Infine, sul discorso finanziario, non posso che sposare quanto dichiaratomi dal responsabile del nostro ufficio comunale: “Risulterebbe prematuro, in questa fase, articolare un piano in tale senso. Il quadro di riferimento delle risorse disponibili cambia, a seguito delle leggi di stabilità, in modo sensibile nel corso degli anni e organizzare appunto un piano finanziario ora sarebbe un inutile dispendio di tempo e risorse. Per l’intervento sull’immobile e la relativa manutenzione è però ipotizzabile l’attivazione di un contratto di disponibilità. Adesso, quindi, tutto è nelle mani del Ministero… di più l’Amministrazione comunale non può fare”.

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