meteo-top

Milano / Malpensa

Malpensa Cielo sereno 18°
Mar, 16/04/2024 - 17:50

data-top

martedì 16 aprile 2024 | ore 18:35

Trent'anni di 'Exodus'

Il 30esimo anniversario della Fondazione Exodus di don Antonio Mazzi. Domani il cardinale Angelo Scola farà visita alla struttura per incontrare gli ospiti e il personale.
Sociale - Don Antonio Mazzi (Foto internet)

Domani, giovedì 11 dicembre, alle 17, l’Arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, visiterà la Fondazione Exodus, in occasione del 30° anniversario. Ad accogliere il Cardinale, alla Cascina Molino Torrette nel Parco Lambro (viale Marotta 18/20, a Milano) sarà il fondatore don Antonio Mazzi. Il Cardinale incontrerà gli ospiti e il personale della comunità e concluderà la visita con una preghiera comunitaria. "Sono sempre stato convinto che chi assume droga non sia un malato, ma una persona che soffre di un disagio interiore. Per questo non ho mai pensato di fare una comunità di recupero con medici o terapeuti, ma di prendermi cura di chi soffre con l'amicizia, la musica, lo sport, il teatro, l'avventura e il lavoro, come si fa in un oratorio, con gli educatori. Questa è sempre stata ed è tuttora la nostra caratteristica", spiega don Mazzi. La Fondazione dispone di oltre 40 centri in Italia (case accoglienza, comunità, centri ascolto e orientamento, centri giovanili). Inoltre è presente con interventi stabili e progetti di cooperazione allo sviluppo in 7 paesi del sud del mondo. Ospita ogni anno in forma residenziale circa 900 persone con problemi legati alle dipendenze. Offre servizio di ascolto e accompagnamento a una media di 2.500 persone ogni anno. Coinvolge oltre 20.000 ragazzi ogni anno nei centri giovani e nei progetti musicali e sportivi. Promuove ogni anno percorsi di formazione per oltre 3.000 persone tra genitori ed insegnanti.

Sostieni


Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Invia nuovo commento