Anche Inveruno ha la sua associazione ambientalista ‘Salviamo il paesaggio’, nata da poco sulla scia del forum nazionale omonimo dei movimenti per la terra e il paesaggio, che si batte contro la cementificazione indiscriminata del suolo nazionale (solo negli ultimi trent’anni un quinto del territorio, pari a sei milioni di ettari) e la continua costruzione di abitazioni, quando al momento ce ne sono circa dieci milioni sfitte. “Il nostro obiettivo è salvare il paesaggio dalla deregulation e da queste colate di cemento inutili, scopo assolutamente condiviso con gli altri comitati locali e nazionali”, dicono i membri dell’associazione inverunese. “Anche a Inveruno la situazione non è diversa da quella generale: il nuovo Piano di Governo del Territorio prevede la costruzione di altre case per accogliere i nuovi cittadini, previsti intorno alle 1300 unità. Ma invece di costruire perché non cercare di vendere e occupare le 451 abitazioni già esistenti, nello specifico 270 appartamenti sfitti, 133 in costruzione e 48 invenduti o accatastati?”. Il piano urbanistico parla chiaro: 90 mila mq di territorio sono già edificabili, ma nonostante ciò e nonostante la disponibilità di case, si vogliono trasformare altri 95 mila mq di terreno da agricoli a edificabili. “Noi attraverso i nostri incontri conoscitivi, le cene che organizziamo e le riunioni cerchiamo di coinvolgere la popolazione e sensibilizzarla il più possibile su queste tematiche: i suoli fertili sono beni preziosissimi e non rinnovabili e li stiamo perdendo per sempre”.
Una coscienza verde che sta diventando sempre più forte e sta interessando anche altri paesi limitrofi, come Turbigo dove è in corso una protesta da parte della cittadinanza per fermare la costruzione della centrale a biomasse sul confine con Castano Primo, Buscate dove si è costituito un Comitato di Difesa Ambientale per scongiurare il pericolo di un’eventuale discarica dove ora c’è la Cava Campana e la stessa Inveruno, dove esiste da qualche mese il Comitato Corridoio Verde, per evitare la costruzione della cosiddetta tangenzialina, strada che dovrebbe costeggiare il quartiere del Villaggio Pegaso a nord e tagliare in due le campagne inverunesi.
Per saperne di più su Salviamo il Paesaggio, si può consultare il sito www.salviamoilpaesaggio.it oppure chiedere l’amicizia su Facebook a ‘Salviamo il Paesaggio Inveruno’, per conoscere tutte le iniziative in programma.

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