Tempo di bilanci in casa Velo Club Raffaele Marcoli. E anche se la stagione non è ancora finita, si fa, comunque, una prima stima di come è andato quest'anno. Più che soddisfatto il presidente, Alberto Gambaro: "I Giovanissimi erano tutti alla loro prima volta - dice - C'è stata un po' di fatica iniziale, ma, alla fine, siamo cresciuti". In evidenza, certamente, Contarin, per lui diversi piazzamenti tra i primi 5, con anche 2 straordinari secondi posti. "Gli Esordienti - continua Gambaro - hanno, molto probabilmente, pagato lo scotto del primo anno nella nuova categoria, comunque si sono difesi davvero bene". Le ultime parole, il numero uno del Velo Club, le lascia per gli allenatori "Un grazie speciale va a ciascuno per l'impegno e la passione che, quotidianamente, mettono", contemporaneamente, però, si ferma un attimo sottolineando quanto, oggigiorno, sia difficile trovare sponsor ed ex corridori o amanti del ciclismo che hanno la voglia ed il tempo di mettersi in gioco, per insegnare ai più piccoli il ciclismo. Lancia, insomma, un appello, Alberto Gambaro: "Abbiamo bisogno di giovani tecnici e consiglieri, per non fare sparire questa gloriosa società. Abbiamo avuto tanti campioni con la nostra livrea e vorremmo che qualcuno prendesse a cuore i nuovi ragazzi, facendoli crescere nel rispetto delle regole e trasmettendo l'amore per il nostro sport fatto di sacrifici, ma pieno di soddisfazioni. Voglio, inoltre, ribadire come, in anni dove tutte le pratiche sportive hanno un costo per le famiglie, noi non chiediamo nulla, diamo il vestiario, la bicicletta e l'assicurazione completamente gratis, grazie a chi ci sponsorizza. Forza venite a trovarci: il venerdì sera siamo sempre in via Roma, nella nostra sede". Chissà che le risposte non arrivino presto: turbighesi e, soprattutto, quei campioni di ieri che con i colori sociali della storica società locale hanno vinto, si sono affermati ed hanno calcato i palcoscenici importanti nazionale e internazionali.

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